Era infatti il 26 ottobre del 1992, allorquando, l’indimenticato Flavio Mingrone, cominciò a diffondere e creare il primo nucleo a Cirò Marina, di questo movimento scaut, nato in Italia nel 1964 dalla decisione del suo fondatore, Aldo Marzot. Un’avvio, dopo lo stop determinato dagli ultimi due anni di pandemia, che, come dicevamo ha permesso all’Associazione scaut di Cirò Marina dell’Assoraider, guidata da Marinella Verre, subentrata al marito, Antonio Rocca, di sottolineare i valori che sono alla base dell’essere scaut, i suoi aspetti formativi, sociali ed umani che servono per avere uomini liberi e migliori un domani, come lo stesso Antonio Rocca, durante l’ammaina bandiera ha detto e affermato. Molti gli ospiti che hanno voluto testimoniare l’impegno della sezione, dai “fratelli scaut” di Catanzaro Lido, agli ex componenti della sezione di Cirò Marina, Francesco Afflitto, oggi consigliere regionale, Vincenzo Critelli, oggi responsabile del movimento Asci di Cirò e infine Lucia Sacco, oggi Capo Scaut della Fis Raider. Tutti hanno voluto testimoniare con la loro presenza e così affermare e confermare il motto “una volta scaut, scaut per sempre”. Come sempre in queste occasioni, attività prettamente scaut svolte dai lupetti, dagli esploratori e dai rover, ma soprattutto una giornata vissuta all’aria aperta e in presenza, tutti insieme pronti a vivere nuove avventure. A conclusione della giornata, taglio della torta, scambio di doni e ammaina bandiera.