Un grave, l’ennesimo, atto intimidatorio si è consumato, nella notte tra sabato e domenica, ai danni del Sindaco Angelo Donnici. Intorno alle ore 3 di domenica 29, infatti, ignoti hanno incendiato l’autovettura familiare del Primo Cittadino, una nuova Punto (intestata alla moglie ma usata soprattutto dal Sindaco), posteggiata nel parcheggio pubblico, di fronte l’abitazione dello stesso, in località Le Ginestre, alla Marina. Ad evitare il peggio, trovandosi l’autovettura del Sindaco, parcheggiata insieme ed a ridotta vicinanza da numerose altre macchine, è stato l’intervento della figlia del Primo Cittadino che, svegliatasi ed accortasi delle fiamme in corso ha immediatamente allertato tutti, impegnandosi assieme al nucleo famigliare a spegnere l’incendio da poco propagatosi sul mezzo. Donnici ha, quindi, allertato il 112, con l’intervento dei Carabinieri. Intorno alle ore 6.45, sul posto, si è recato anche il Tenente della Compagnia di Rossano. La denuncia circostanziata è stata sporta in mattinata dal Primo Cittadino. Nei prossimi giorni sarà convocato il comitato provinciale di sicurezza ed ordine pubblico. “Pochi sono i dubbi – si fa sapere dall’Amministrazione Comunale – sulla matrice intimidatoria del gesto, essendo stato il Sindaco di Mandatoriccio già destinatario di altre e diverse intimidazioni, sin dai primi mesi del suo mandato. Tra questi, si ricorda l’incendio della casa al mare di proprietà dello stesso, anch’essa oggetto di precisa denuncia, nel 2010.”
Tante e diverse le criticità sulle quali l’Esecutivo Donnici, in questi anni, ha deciso di dare risposte forti e determinate, per il ristabilimento e la tutela della legalità, soprattutto per ciò che concerne lo sviluppo della Marina, l’annosa questione della demarcazione della linea demaniale pubblico-privato e, quindi, la fruizione di un adeguato e normale piano spiaggia. Sicuramente, per il riconosciuto impegno e per le iniziative di rottura messe in campo, in tema di governo sostenibile del territorio in un quadro complesso e con la dichiarata mission di difesa della legalità e rispetto delle regole per tutti, Angelo Donnici è diventato punto di riferimento istituzionale nel basso ionio cosentino.