Fondali puliti, questo l’obiettivo dell’AMI in collaborazione con il Comune di Cirò Marina che ha lanciato la campagna dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei fondali, nel nostro mare. Infatti “Nella domenica appena trascorsa, si è svolta a Cirò Marina un’attività di monitoraggio e di intervento ambientale a largo del Porto di Cirò Marina, nella porzione di fondali compresi tra le batimetrie da -30 metri a -3 metri.” A riferirlo, il consigliere delegato all’ambiente, Andrea Mistretta, che insieme alla Consigliera Francesca La Rocca, hanno avuto, come ci dichiara Andrea Mistretta, “ l’onore e l’onere di rappresentare l’amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Sergio Ferrari, che ha fortemente voluto questo evento. “Giornate come queste, giornate dedicate alla sensibilizzazione ambientale in ambito marino, continua Mistretta, servono a rafforzare il nostro impegno come amministrazione Comunale verso la tutela dell’ambiente, tenendo ben presente che Cirò Marina ha avuto la sua 22° Bandiera Blu”. Infatti, l’iniziativa Fondali Puliti, ha visto come protagonista il mare, ed oggi, con questa iniziativa, si rafforza ancora di più il riconoscimento della Bandiera Blu, perché oltre alla bellezza dei nostri paesaggi, delle nostre spiagge e del nostro mare, possiamo dire che anche i nostri fondali sono puliti. Sono stati geolocalizzati pochissimi rifiuti, che poi sono stati recuperati: tubi di plastica tipo Geberith , una batteria d’auto ed una vecchia nassa. Il Consigliere delegato Mistretta, ha voluto ringraziare il Presidente Nazionale Ambiente Mare Italia (AMI), Alessandro Botti e il referente territoriale AMI, Enzo Valente che insieme al nucleo nazionale sommozzatori dell’associazione italiana sicurezza ambientale (Aisa) hanno fatto sì che tutta l’operazione si concludesse con le giuste aspettative in piena sicurezza. Ha voluto anche ringraziare la famiglia Carella che con la barca “Papa Francesco” messa a disposizione, hanno permesso la realizzazione del programma di monitoraggio delle nostre acque. Un’iniziativa che serve ad arginare e monitorare i troppi, tanti rifiuti che ancora oggi si abbandonano in mare e sulle spiagge, facendo così che l’impatto sell’ecosistema diventi sempre più devastante. Il mare ha ancora bisogno dell’impegno di tutti. Ripulire le spiagge e i fondali dai rifiuti è un atto di di cura per il bene comune, con l’intento di scoraggiare chi si ostina a sabotare la bellezza delle nostri litorali abbandonando i rifiuti.