“PD, PDL e UDC oggi tutti insieme per difendere la Pineta, un patrimonio da lasciare nella sua interezza alla collettivita’. Oggi però si dimentica che il PD e’ il partito che ha amministrato per decenni la nostra città’ alternando vari personaggi che sono responsabili di aver provocato la situazione di dissesto che ha portato inevitabilmente alla stesura di un piano di alienazione dei beni comunali, fra cui, purtroppo la pineta. Per anni noi del PDL – afferma in una nota Barbara Brunetti – sollevando la questione di mala gestione che stava provocando una situazione di disagio finanziario dell’ente, siamo stati derisi e sbeffeggiati. Quando poi si è trattato di approvare vendite e assegnazione di concessioni demaniali a ridosso della pineta siamo stati gli unici ad opporci, con la motivazione che per noi la Pineta rappresenta un patrimonio da valorizzare e per valorizzazione si intende sia renderla fruibile alla collettività, ma anche considerandola una opportunità di sviluppo e creazione di lavoro, magari attraverso la concessione a grandi tour operator per farne meta naturalistica di quanti desiderano immergersi in un ambiente incontaminato, con l’impegno, lo ripeto, di creare posti di lavoro per la cittadinanza.
Inoltre importantissimo e’ non sottovalutare l’importanza che la pineta ha per il nostro territorio da un punto di vista ambientale, un territorio che per anni ha subito una cementificazione selvaggia. Pertanto ogni decisione che venga presa sulla pineta non puo’ non tener conto che rappresenta uno dei pochi spazi verdi da tutelare e difendere. Ritornando alla questione del piano di alienazione, confido sulla responsabilità dell’amministrazione e sulla vigilanza attenta dei nostri consiglieri del PDL a non sperperare il grande valore che la pineta ha per la nostra collettività sia in termini di patrimonio che in termini di prospettive di sviluppo del nostro territorio. Conclude la Brunetti – È con tale ultima considerazione che mi sento di sollecitare la convocazione di un consiglio comunale aperto (gia’ annunciato dall’amministrazione) oltre che ai partiti anche al mondo delle associazioni, che tanto offrono alla nostra cittadinanza, per chiarire e per condividere ogni tipo di scelta che riguardano le sorti del nostro patrimonio”.