Il 22 febbraio 1913, a soli 55 anni, moriva Ferdinand de Saussure, conosciuto e rimpianto in quel momento come linguista che si era occupato della storia e comparazione delle lingue indoeuropee, in particolare con il suo capolavoro, scritto a 20 anni, – il Saggio sul sistema primitivo delle vocali in indoeuropeo. Tre anni dopo, due allievi ginevrini redigono un montaggio degli appunti degli studenti dalle sue lezioni di Linguistica generale, tenute a Ginevra nel 2007-2011, e lo pubblicano a suo nome: è il Corso di linguistica generale, che cambia l’orientamento delle scienze dell’uomo nel Novecento, diventando il riferimento dello strutturalismo e del post-strutturalismo. Molte iniziative scientifiche hanno ricordato e ricorderanno questo centenario. Lo hanno fatto Ginevra e Parigi, e a Ginevra lo si farà di nuovo a luglio nel quadro del 19mo Congresso internazionale dei linguisti, e altre iniziative sono previste per l’autunno. Ora tocca all’Italia. L’Università della Calabria (dove si svolgono numerose tesi di dottorato di ricerca su Saussure, anche in cotutela con Parigi e Ginevra) e l’Istituto Svizzero di Roma hanno organizzato un ciclo di iniziative che si aprirà il 14 marzo alle 9 presso l’University Club di Arcavacata.
Come tema generale del ciclo sono state prese due nozioni forti: “Istituzione” e “Differenza”, su cui interrogare oggi il pensatore svizzero può essere fruttuoso: quando parliamo di “crisi delle istituzioni”, siamo sicuri che questa crisi non sia anche nel modo in cui le guardiamo e le pensiamo? E le differenze che attraversano le nostre società, hanno come unico sbocco il conflitto, o ne è possibile una dialettica che valorizzi le differenze anziché metterle in opposizione? Come si ripercuotono questi aspetti sui problemi della formazione scolastica e della ricerca oggi e qui? Il ciclo comprenderà ancora quattro eventi a Roma, dalla lezione magistrale di Tullio De Mauro il 12 aprile, fino a una tavola rotonda conclusiva il 17 maggio. L’apertura è affidata al convegno del 14-15 marzo che si tiene all’Università della Calabria e che ha il compito di tracciare una mappa di dove e come, in quali sedi e con quali programmi si insegna e si studia oggi Ferdinand de Saussure, sia all’estero, sia soprattutto in Italia. Il 14 pomeriggio, durante il Convegno, sarà inaugurata una mostra bibliografica della Biblioteca di Area Umanistica sulla sua Collezione saussuriana. Queste iniziative non resteranno un momento isolato: si avvicina infatti un prossimo centenario importante, quello del Corso di linguistica generale, nel 2016. Programma dettagliato in allegato.