“Ci sono voluti nove lunghi mesi per far sì che la maggioranza Bruno si accorgesse di quanto era stato preannunciato in fase di adozione” dichiara il Consigliere Comunale di Minoranza Ing. Ferdinando Greco. “La superficialità con la quale sono stati omessi alcuni elaborati, l’arroganza e l’incompetenza dimostrata dall’Amministrazione Comunale Bruno davanti alle anomalie registrate e messe alla luce nella massima assise in fase di adozione non potevano che portate a un fallimento più volte annunciato”. Il 09 Giugno 2021 infatti, i Consiglieri di Minoranza avevano denunciato in sede consiliare le modalità d’agire dell’Amministrazione Comunale che, non curante delle regole e della partecipazione, aveva inserito l’adozione del Piano Spiaggia senza nessuna discussione preliminare e senza dare la possibilità di valutare gli atti, chiudendo le porte a qualsivoglia forma di partecipazione. Nella stessa seduta, a seguito dell’insistenza dei Consiglieri di Minoranza, e dopo aver sospeso il Consiglio Comunale per ben due volte, il Progetto (n. 4 relazioni e n.7 tavole grafiche) era arrivato sui banchi della massima assise e su richiesta del Consigliere Greco, si era provveduto a siglare le tavole presenti a garanzia di legalità e trasparenza di quanto posto alla votazione. Riscontrato però, che in data 22 luglio 2021 sull’albo pretorio compariva una deliberazione contenente allegati mai visionati e votati in Consiglio, i Consiglieri di Minoranza Greco Ferdinando, Sirianni Francesco, Vittoria Elena Tesoriere e Annunziato Cotrone, a seguito delle anomalie riscontrate, avevano provveduto a inoltrare formale richiesta di osservazione alla Procura della Repubblica di Crotone ed alla Prefettura di Crotone per sottolinearne il vizio. “Il rammarico reale oggi” continua il Consigliere Sirianni “è che con l’estate ormai alle porte, invece di parlare di prospettive di sviluppo e dare risultati concreti ai cittadini, ci troviamo a votare la revoca del Piano Comunale Spiaggia che è frutto di un’oggettiva superficialità da parte dell’Amministrazione Comunale.” Sta di fatto che sono stati persi 9 mesi e alla fine Sindaco, Giunta e Consiglieri di Maggioranza hanno dovuto prendere atto degli errori commessi e proporre la revoca dell’atto da loro stessi approvato; ne consegue che anche per l’estate 2022 i cittadini, gli imprenditori e gli operatori turistici, si ritroveranno, ancora una volta, con le bellissime spiagge del Comune di Strongoli sprovviste di chioschi, lidi e stabilimenti balneari.