I richiedenti asilo, infatti, hanno usufruito dell’evacuazione umanitaria organizzata dai Ministeri dell’Interno e degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con UNHCR (Agenzia Onu per i Rifugiati) e INMP (Istituto Nazionale per la Promozione della salute dei Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà).
Le persone evacuate, provenienti da Eritrea, Etiopia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen svolgeranno il periodo di isolamento fiduciario presso il Centro di Accoglienza Sant’Anna per essere successivamente trasferiti presso le strutture del SAI (Struttura Accoglienza e Integrazione), già individuate dal Ministero dell’Interno e dislocate su tutto il territorio nazionale.
Le procedure di accoglienza dei migranti sono state coordinate dalla Prefettura di Crotone, con l’ausilio dell’Ente gestore del centro di accoglienza Croce Rossa Italiana che svolgerà, d’intesa con l’Azienda Sanitaria Locale, la sorveglianza sanitaria dei richiedenti asilo durante il periodo di isolamento fiduciario che terminerà il prossimo 10 marzo.
Le procedure amministrative sono state svolte dall’Ufficio Immigrazione della locale Questura, mentre i servizi di ordine e sicurezza pubblica sono stati predisposti dall’Ufficio Servizi di Vigilanza presso il CARA della medesima Questura, anche mediante l’Esercito Italiano impiegato nell’Operazione Strade Sicure.