È stato indetto il concorso pubblico 2022 finalizzato all’assunzione di 1249 ispettori del lavoro e funzionari da inserire presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).
In particolare la selezione, gestita da Formez PA, prevede il reclutamento di 1249 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, da inquadrare nell’area III, posizione economica F1, e da destinare alle sedi di Roma e alle sedi territoriali dell’Ispettorato del Lavoro presenti in Italia. Il concorso è rivolto a laureati in qualsiasi disciplina.
Posti messi a concorso
- E’ indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di un contingente complessivo di 1.249
(milleduecentoquarantanove) unita’ di personale non dirigenziale a
tempo indeterminato da inquadrare nell’area III, posizione economica
F1, nei profili di seguito indicati dei ruoli dell’Ispettorato
nazionale del lavoro, secondo la seguente ripartizione:
A. n. 1.174 – profilo ispettore tecnico (Codice ISP) da
destinare alle sedi di Roma e alle sedi territoriali dell’ispettorato
nazionale del lavoro;
B. n. 25 – profilo funzionario area informatica (Codice INF) da
destinare alle sedi di Roma e alle sedi territoriali dell’ispettorato
nazionale del lavoro;
C. n. 50 – profilo funzionario socio statistico economico
(Codice STAT) da destinare alle sedi di Roma e alle sedi territoriali
dell’ispettorato nazionale del lavoro. - Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66, il trenta per cento dei posti e’ riservato ai
volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate
congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai
volontari in servizio permanente, nonche’ agli Ufficiali di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in
possesso dei requisiti previsti dal bando. - Le riserve di legge, in applicazione della normativa vigente,
e i titoli di preferenza sono valutati esclusivamente ai fini della
formazione delle graduatorie finali di merito di cui al successivo
art. 9.
Requisiti per l’ammissione
- Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti
requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei
termini per la presentazione della domanda di partecipazione, nonche’
al momento dell’assunzione in servizio:
a) per il profilo ispettore tecnico (Codice ISP): cittadianza
italina. Per il profilo funzionario area informatica (Codice INF) e
per il profilo funzionario socio statistico economico (Codice STAT):
cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro
dell’Unione europea. Sono ammessi altresi’ i familiari di cittadini
italiani o di un altro Stato membro dell’Unione europea, che non
abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma che siano titolari
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente,
nonche’ i cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno
UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria, ai sensi
dell’art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Per i
soggetti di cui all’art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165 e’ richiesto il possesso dei requisiti, ove compatibili, di cui
all’art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
b) eta’ non inferiore ai diciotto anni;
c) possesso dei seguenti titoli di studio: laurea; diploma di
laurea; laurea specialistica; laurea magistrale.
I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso universita’
o altri istituti equiparati della Repubblica. I candidati in possesso
di titolo accademico rilasciato da un Paese dell’Unione europea da
uno Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali, purche’ il
titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della
Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione
pubblica, sentito il Ministero dell’universita’ e della ricerca, ai
sensi dell’art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165 ovvero sia stata attivata la predetta procedura di
equivalenza. Il candidato e’ ammesso con riserva alle prove di
concorso in attesa dell’emanazione di tale provvedimento. La
dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il
provvedimento sia gia’ stato ottenuto per la partecipazione ad altri
concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la
richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della
Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione
pubblica www.funzionepubblica.gov.it
d) idoneita’ fisica allo svolgimento delle funzioni cui il
concorso si riferisce. Tale requisito sara’ accertato prima
dell’assunzione all’impiego;
e) godimento dei diritti civili e politici;
f) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
g) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati
da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera
d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle
corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;
h) non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
i) per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei
riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa
italiana. - Per i candidati diversi dai cittadini italiani e dai cittadini
di uno Stato membro dell’Unione europea i precedenti punti e), f) e
i) si applicano solo in quanto compatibili. - I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con
riserva, fermo restando quanto previsto dall’art. 13, comma 4, del
presente bando di concorso.