«Per prudenza, precauzione e senso di responsabilità, con apposita ordinanza ho prorogato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al prossimo sabato 22 gennaio. Le lezioni in presenza riprenderanno il successivo lunedì 24, se, come si prevede, a livello territoriale si registrerà una significativa discesa della curva epidemiologica». Ne dà notizia, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che precisa: «Sarebbe stato imprudente rimandare gli studenti in classe, vista l’esplosione dei contagi in città e il conseguente, maggiore rischio per anziani e soggetti fragili. Con un’altra settimana di didattica a distanza, scelta obbligata e non indolore, pensiamo che si possa limitare la preoccupante diffusione del virus. Insieme a questa misura serve il buon senso di ciascuno, la collaborazione generale e la volontà di vaccinarsi, in modo da evitare lo stress delle strutture sanitarie, che devono occuparsi anche degli altri pazienti, cioè di quelli, spesso cronici, non affetti da Covid». «Sono ben consapevole – rimarca la sindaca di San Giovanni in Fiore – che la scuola debba proseguire in presenza, per importanti ragioni psicologiche, pedagogiche e formative. Tuttavia, i sindaci affrontano emergenze concrete e, di frequente, per superarle devono assumere decisioni tempestive davanti a possibilità limitate. Ancora una volta, ho voluto privilegiare la tutela della salute dei sangiovannesi, di cui sono responsabile in prima persona». «Nel frattempo, grazie alla risolutezza e all’ascolto costante del commissario e presidente Roberto Occhiuto, con l’attivazione dell’hub vaccinale, dell’Usca e dell’Assistenza domiciliare integrata per i malati di Covid aventi comorbilità o disagi personali, sarà possibile tenere la situazione sotto controllo e – conclude la sindaca Succurro – dare ai cittadini delle risposte migliori».