Emergenza rifiuti, il Comune di Castrovillari pronto ad occupare, insieme agli altri sindaci del Pollino, la discarica di Bucita. Siamo di nuovo di fronte al rischio igenico sanitario subito qualche settimana fa. La discarica privata Daneco di Pianopoli non riceve più gli scarti lavorati a Rossano lamentando mancati pagamenti dalla Regione. Vengano penalizzati solo i comuni inadempienti. Il prossimo lunedi, termine ultimo per avere risposte concrete. Dopodichè azioni eclatanti e condivise dai territori. Il reiterato ed inaccettabile indecisionismo delle istituzioni regionali rispetto alla definitiva risoluzione della questione dei rifiuti contiuna ad alimentare la sfiducia nei cittadini. Così facendo, è facile prevedere che il Movimento 5 Stelle, raddoppierà consensi alla prossima occasione. È quanto hanno sostenuto i Sindaci di Castrovillari Domenico Lo Polito e di Rossano Giuseppe Antoniotti insieme, questa mattina, presso l’impianto di Bucita, per protestare, per l’ennesima volta, per la situazione ormai diventata insostenibile, in materia di emergenza rifiuti. “Il Commissario – ha detto il Sindaco di Castrovillari – ci dia una risposta secca, concreta ed immediata sul da farsi in merito alla gestione dei rifiuti solidi urbani comunali altrimenti siamo pronti all’occupazione ad oltranza insieme a tutti gli altri sindaci ed amministratori, stanchi di questo sistema ormai al collasso e privo di un riferimento autorevole per un settore vitale per lo sviluppo dignitoso dei nostri comuni”. Rabbia. È la parola giusta per esprimere i sentimenti delle popolazoni amministrate. “Chiediamo rispetto – hanno aggiunto l’Assessore allo Sviluppo Ambientale, Angelo Loiacono ed il consigliere comunale delegato al settore sanità Dario D’Atri – per i cittadini che pagano le tasse e che non possono più essere bistrattati in questo modo, con la loro dignità e diritto a vivere in città pulite e sanitariamente sicure”. È lo stesso Sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, a farsi promotore di eventuali iniziative eclatanti e condivise con gli amministratori del territorio.
“Da cinque giorni – ha dichiarato – Rossano è ripiombata nell’emergenza a causa della mancata raccolta dei rifiuti. Avevo detto che i provvedimenti adottati dal Commissario per superare l’emergenza sarebbero stati provvedimenti tampone. Così è stato. Servono soluzioni chiare e soprattutto risolutive. Se non ci saranno interventi immediati da parte del Commissario mi vedrò costretto, così come ho fatto nelle settimane scorse, ad adottare misure forti ed eclatanti. Non permetterò più che la mia città si ritrovi ad affrontare l’allarme igienico sanitario. Se il Commissario è incapace o impossibilitato ad assolvere alle sue funzioni è doveroso che la gestione dei rifiuti passi in mano alla politica e quindi all’amministrazione regionale che ha il dovere di dare risposte chiare, certe e risolutive ai cittadini. Non si riesce a conferire a Bucita in quanto il gestore della discarica di Pianopoli, la Daneco, si rifiuta di ricevere gli scarti a causa di una lamentata inadempienza economica della Regione. Se esistono condizioni particolari di inadempienze economiche dei singoli comuni nei confronti della regione, che si emettano provvedimenti restrittivi verso quei comuni. Rossano è in regola ed ha pagato caramente la politica dei rifiuti: sia in termini economici che di disservizi. Così si alimenta il gioco dell’antipolitica. Emergenza che si ripresenta all’indomani delle elezioni. Non voglio pensare che ci sia un gioco elettorale dietro. Se così fosse non lamentiamoci dei roboanti risultati raggiunti da movimenti che racchiudono la rabbia ed il grido di disperazione dei cittadini. Se entrò lunedì, termine ultimo fissato dalla regione per risolvere il problema, non avrò risposte concrete, convocherò tutti i sindaci dell’intero comprensorio qui a Bucita”. “È ora di finirla – hanno commentato congiuntamente gli amministratori – con il balletto delle responsabilità e lo scaricabarile”.