Il nuovo campo sportivo polivalente, in erbetta sintetica che, rappresenta un miglioramento qualitativo dell’offerta scolastica e un importante ausilio per l’attività sportiva degli studenti, dedicato a Michele. “E stata una bella giornata in cui si è inaugurata una struttura sportiva che avrà la funzione anche sociale, -ha detto il sindaco Francesco Paletta,- il nostro liceo sempre più all’avanguardia che sta dimostrando nella nostra piccola realtà di essere polo di eccellenza. È una giornata triste ma sicuramente Michele da lassù starà gioiendo perché la sua scuola che amava tanto è riuscita in tempi record a fare questa struttura polifunzionale a lui intitolata”. Ho chiesto – prosegue Paletta- di fare un protocollo d’intesa con l’istituto Omnicomprensivo per farla utilizzare alle associazioni che ne faranno richiesta per i nostri ragazzi di Cirò, ovviamente negli orari extrascolastici. Ho ringraziato il dirigente Giuseppe Dililllo per l’impegno che ha assunto questi mesi ed ho elogiato le famiglie Famiglietti-Morise per la compostezza dimostrata nel loro immenso dolore. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il Dirigente Scolastico, professore Giuseppe Dilillo, il parroco di Cirò don Matteo Giacobbe e i genitori di Michele Famiglietti: la rappresentante dell’Ufficio III -Ambito Territoriale di Crotone, prof.ssa Silvana Barbieri, il vicepresidente del Consiglio Comunale di Cirò Marina, dott. Cataldo Sicilia; presenti anche i rappresentanti della consulta provinciale degli studenti Matteo Liotti e Raffaele Sculco, il presidente della Consulta Provinciale professore Santo Mariano, un ex studente Vincenzo Arcuri; presenti inoltre i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e numerosi spettatori. In ottemperanza alle recenti misure anticovid, è stato tagliato il nastro della nuova importante opera, che rappresenta, come ha detto il dirigente Dilillo, la concretizzazione di un sogno, iniziato due anni fa, proprio da una proposta degli studenti, fatto proprio dal rappresentante eletto della consulta studentesca di allora, Vincenzo Arcuri, e attuato, grazie all’impegno e alla dedizione della vicepreside professoressa Rosaria Frustillo, da sempre impegnata nella buona gestione della scuola, considerata, come ha affermato la docente, home e non house, famiglia e non solo mero edificio, luogo di formazione ed affetti, dove non è mai trascurato il rapporto umano tra studenti e professori. Un altro importante contributo alla realizzazione della struttura è stato quello apportato dal sindaco Paletta, sempre presente e attento alle problematiche scolastiche. Un campo pensato per poter praticare diversi sport e che aiuterà nella formazione i giovani, realizzato su un progetto “Social Sport” della prof.ssa Frustillo e seguito dal direttore dei lavori ing. Francesco Pompò, docente del liceo. L’entusiasmo e la soddisfazione tuttavia sono stati smorzati dalla profonda emozione suscitata dalla madre di Michele, che, nonostante il grande dolore, ha avuto parole di conforto ed incoraggiamento nei confronti degli allievi presenti, in particolare verso gli alunni della quarta B, la classe che Michele avrebbe frequentato, se solo la sua vita non avesse avuto un così tragico epilogo,studenti che continuano a starle vicino, consolandola e confortandola in ogni modo. Momenti di grande intensità e di palpabile commozione quelli in cui i compagni di classe hanno dedicato a Michele una lettera straziante e hanno fatto volare palloncini gialli sulle note di una struggente canzone. Altro coinvolgente momento di generale pathos quello in cui le note di una canzone di Baglioni hanno avvolto i presenti, tutti in lacrime e profondamente turbati. La mattinata è iniziata con le cheerleaders del liceo che hanno eseguito una bella coreografia e che hanno introdotto il giovane tenore Giovanni Cardone, alunno del liceo, che ha eseguito magistralmente l’inno di Mameli. A seguire la benedizione di Don Matteo Giacobbe e subito dopo il calcio d’inizio di una breve partita inaugurale tra gli alunni della classe di Famiglietti, che è stato dato dalla signora Carmela Morise, madre di Michele. La prima giornata calcistica è continuata con un appassionante torneo tra le classi del liceo, organizzato dal prof. Franco Agresti che si è concluso nel pomeriggio con la sorprendente vittoria proprio della classe di Michele Famiglietti, grande appassionato di calcio e abile giocatore. Un pomeriggio particolare, in cui c’è stato anche l’Open Day in vista delle prossime iscrizioni. Una giornata storica che rimarrà nei cuori dei presenti e che, come la vita ha regalato momenti di intensa gioia e di profondo dolore e che tutti ricorderanno anche per lo straordinario messaggio di positività della mamma di Michele, che ha esortato i ragazzi a vivere pienamente la vita, navigando sempre a vele spiegate.