Anche tre istruttori della Martial Arts Romeo di Torretta hanno partecipato nello scorso mese di settembre al 19° Corso nazionale di aggiornamento e di formazione per Insegnanti Tecnici e Ufficiali di gara FIPA-FIJLKAM CONI.
L’importante appuntamento, specie per atleti che ambiscono all’insegnamento, si è tenuto in provincia di Lecce ed è stato lo stesso Maestro Giuseppe Romeo l’accompagnatore ufficiale di Luana Sestito, cintura bianco/nera Warpedo 2° Dan, Giuseppe Arcuri, anche lui già cintura bianco/nera 1° Dan e Alexander Greco, già Istruttore Nazionale.
Luana e Giuseppe, due dei neo aspiranti allenatori, hanno già avuto esperienze nel Pancrazio a livello agonistico, essendo entrambi Campioni Italiani in carica ed essendo già stati chiamati a vestire la maglia azzurra all’ultimo Campionato del Mondo svoltosi a Roma nel 2019.
Il corso in terra salentina è stato diretto dal M° Italo Morello, per quanto riguarda la preparazione tecnica, e dal Prof. Luciano Baderna, per la parte fisica ed agonistica, mentre la dott.ssa Rosa Gassi, ha svolto lezioni su adeguamenti amministrativi e fiscali per ASD.
“Ho intrapresi questo percorso a soli quattro anni, – ci ha detto Luana Sestito – seguendo le orme di mio fratello, e questa disciplina ha formato la persona che sono oggi, grazie a numerose esperienze, non solo nel mondo dello sport ma anche nella vita di tutti i giorni.”
Per la bravissima atleta torrettana molto del suo già pregevole percorso sportivo è dovuto agli insegnamenti ricevuti dal suo maestro Romeo, ma anche ai propri sacrifici, ai suoi compagni di percorso con i quali è cresciuta ed alla famiglia che l’ha sempre sostenuta ed ha sempre creduto in lei: “Ora all’età di diciotto anni – dice – persisto in questo percorso con la stessa passione che avevo da bambina e l’ultimo obiettivo raggiunto recentemente è il Diploma di Insegnante tecnico conseguito il 12 settembre con la FIPA (Federazione Italiana Pancrazio Athlima) che mi consentirà di tramandare ciò che mi è stato insegnato ai futuri atleti.”
“Ho iniziato questo percorso alla tenera età di 9 anni, come tutti i bambini quasi per gioco, ci spiega Giuseppe Arcuri – e con il passare degli anni cresceva la mia consapevolezza del warpedo e dell’importanza che aveva nella mia vita. Senza questa disciplina non sarei mai diventato quello che sono ora, maturato non solo nel fisico ma anche nello spirito e nella mente. Ringrazio la mia famiglia per avermi spronato negli attimi di indecisione, il mio maestro per avermi guidato in questo percorso con affetto, aldilà di interessi economici, i miei compagni di viaggio con cui sono cresciuto e cresco ogni nuovo giorno in palestra. Conseguito il diploma di allenatore ho la possibilità di donare questa esperienza al prossimo, e forse chissà proprio ad un bambino che come me, si appassionerà e crescerà in palestra.”