Sono giorni difficili per la cittadina strongolese: il caldo rovente caratterizza giornate di un’estate che diventa infernale a causa di un emergenza rifiuti diventata insostenibile. Il sistema di gestione è al collasso. Del resto, senza impianti è impossibile gestire i rifiuti. Serve uno scatto di reni, servono decisioni: da troppo tempo su questo delicato argomento, e non solo, vige una netta approssimazione della gestione amministrativa.
“Dieci mesi sono sufficienti per poter affermare che il tempo delle promesse e delle urla in piazza è finito, infatti l’aver basato la campagna elettorale sulla speculazione politica oggi ripaga con la stessa moneta” commenta il consigliere Sirianni intimando l’amministrazione comunale ad affrontare in maniera seria ed urgente il problema. “Oltre alla presenza presso la discarica di Columbra, ci si aspettava che il sindaco e la sua giunta si riunissero d’urgenza al fine di porre in essere le misure idonee per fronteggiare la relativa emergenza rifiuti, sempre nei limiti delle competenze previste”.
Dello stesso pensiero anche il consigliere Greco che sottolinea un atteggiamento di latitanza da parte dell’amministrazione Bruno sulla delicata gestione del territorio.
“Si necessita di azioni forti e comuni, pertanto, ancora una volta questa minoranza si trova disponibile e aperta al confronto con l’obiettivo di risolvere urgentemente questo problema. Anche perché una domanda in tal senso sorge spontanea” continua Greco “Se c’è il problema dei rifiuti indifferenziati “causa” discarica provinciale, come mai sono presenti per strada anche cumuli di umido, carta, plastica, alluminio e vetro?”
Ci sono amministratori capaci e le emergenze le risolvono. Poi ci sono amministratori che usano le emergenze come alibi per giustificare i propri limiti, la propria incapacità ed improvvisazione. In materia di tutela ambientale – concludono Sirianni e Greco – per tutelare la salute pubblica e dell’ambiente, il Sindaco, oltre ad aumentare le tariffe TARI, può emettere nell’ambito di propria competenza ordinanze contingibili e urgenti per consentire il ricorso temporaneo e speciale sulla forma di gestione di rifiuti. La speranza è che l’Amministrazione provveda quanto meno, a dare respiro a questa stagione turistica che è diventata insostenibile.