Politiche sociali, 4 borse lavoro per assistenza alle persone non autosufficienti ultra 65 anni ed ai disabili gravi. Altre 2, per l’inserimento e l’integrazione di alunni non autosufficienti della scuola dell’obbligo. Pubblicate le graduatorie sul sito del comune. Entrambi i bandi avranno la durata di sei mesi. Continua l’impegno dell’esecutivo Ciminelli vicino alle persone che versano in condizioni critiche. A darne notizia è l’assessore ai servizi sociali Pasquale Aprile che sottolinea e ribadisce l’importanza nei confronti delle fasce più deboli come priorità della squadra guidata dal sindaco Antonello Ciminelli. Le borse lavoro – dice l’assessore – oltre a garantire un’assistenza necessaria e importante per alcune categorie non autosufficienti, danno anche un’opportunità a quanti, specialmente in questo periodo di grave crisi economica, riversano in condizioni economiche non agiate. Le aspiranti alle borse lavoro, hanno dovuto presentare la domanda al comune entro il termine previsto, lo scorso 7 febbraio. Per l’attuazione del progetto, come da disposizione regionale, il comune impiega personale appositamente abilitato, ovvero gli operatori socio assistenziali (O.S.A).
In mancanza di questa figura, però, previa un’opportuna formazione finalizzata all’apprendimento di semplici nozioni in materia di assistenza familiare, vengono utilizzati: donne adulte non occupate, con figli a carico e con basso o bassissimo reddito, che vivono in condizioni di grave disagio sociale per vari motivi. Ad esempio, ragazze madri o separate o divorziate ecc. Per l’ammissione alla selezione, le candidate dovevano godere di alcuni requisiti, quali: la cittadinanza italiana, la residenza nel comune di Amendolara, il possesso dell’abilitazione a svolgere le mansioni di operatori socio assistenziale o in mancanza essere disoccupata con figli a carico con basso o bassissimo reddito ecc. La graduatoria è stata formulata secondo alcuni criteri: dal possesso dell’abilitazione per operatore socio assistenziale al reddito più basso. In mancanza di richiedenti in possesso della suddetta abilitazione, si è tenuto conto della sussistenza delle condizioni personali e familiari. In caso di pluralità di domande si è tenuto conto del reddito ISEE più basso. In caso di parità, la scelta è stata per chi aveva più figli a carico. Ad ulteriore parità, si è tenuto conto dei concorrenti più giovani di età.