E’ un duro colpo agli agricoltori crucolesi, quello inferto, nell’indifferenza generale delle Istituzioni, dal decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del giugno 2020, con il quale sono state identificate le aree soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle aree montane e che vede il territorio di Crucoli escluso da quelli tecnicamente definiti “svantaggiati”.
A rimarcarlo, in questi giorni, è l’ex sindaco Domenico Vulcano, attraverso un comunicato stampa nel quale evidenzia come tale decisione “penalizzerà, in modo significativo, le nostre aziende agricole ed i primi effetti negativi si avranno nei prossimi giorni.”
Secondo Vulcano, in tal modo agli agricoltori locali sarà preclusa la partecipazione al bando PSR CALABRIA 2014/2020 -MISURA 13 – Intervento 13.02.01 “Indennità compensative …” che prevede l’erogazione di un premio annuale di 250 euro ad ettaro sulla superficie agricola eleggibile: “Inoltre, su tutti i bandi PRS misure strutturali i nostri agricoltori avranno un attribuzione di punteggio inferiore rispetto agli agricoltori di altri Comuni ed anche al Comune di Crucoli, come soggetto giuridico, sarà preclusa la partecipazione ad alcuni bandi per favorire e migliorare le condizioni in agricoltura e su altri avrà un attribuzione di punteggio inferiore.”
E se, secondo l’ex sindaco, è pur vero che i dati relativi alla valutazione dei territori svantaggiati sono stati assunti in modo freddo dagli uffici istruttori, “rimane il rammarico di non avere avuto, in questi oltre due anni, nessuno a difendere il nostro territorio e far sentire le esigenze della nostra comunità.”
In chiusura, Vulcano esprime la propria vicinanza agli agricoltori e si dice fin da subito disponibile a lavorare alla ricerca di una soluzione alla problematica.