I militari hanno raccolto indizi che dimostrerebbero come gli autori di alcuni furti che si sono verificati, nei giorni scorsi, all’interno di due istituti di istruzione sarebbero stati commessi da alcuni ragazzi della provincia pitagorica.
Le perquisizioni domiciliari hanno consentito infatti di rinvenire, nella disponibilità di alcuni dei ragazzi denunciati, sette tablet e due notebook, utilizzati dalle scuole per la didattica a distanza. Dopo il riconoscimento da parte dei relativi dirigenti scolastici, sono stati loro restituiti.
Gli accertamenti svolti nell’immediatezza dai Carabinieri della Compagnia di Crotone hanno consentito di identificare in due dei cinque ragazzi i responsabili del deturpamento ed imbrattamento, con scritte e disegni, della pavimentazione di una piazza e del muro di un edificio di culto.
Al verificarsi di atti vandalici ai danni degli istituti d’istruzione o di altri edifici pubblici, si invitano i cittadini a segnalare prontamente i fatti al numero di pronto intervento 112, così da poter far intervenire tempestivamente le pattuglie dell’Arma che quotidianamente svolgono servizio sul territorio.