La settimana appena trascorsa si è conclusa, con dati relativamente in crescita, per quanto riguarda l’evolversi dell’emergenza da coronavirus, nella nostra provincia.
Non tali da creare allarmismi, precisiamo, ma comunque da tenere sempre sotto controllo e, possibilmente, senza mai abbassare la guardia, nonostante il ritorno della Calabria, come la stragrande maggioranza delle regioni italiane in zona gialla, quindi con ovvie e programmate riaperture.
Tornando al nostro ambito crotonese, alcuni focolai territoriali, seppure circoscritti, stanno richiamando l’attenzione degli addetti ai lavori e delle istituzioni: di Belvedere Spinello abbiamo già detto in precedenza, da queste pagine, ma il trend locale continua ad essere in salita, seppur di piccole quantità: dai 74 casi attivi di venerdì si è giunti, alla data di ieri, domenica 9 maggio, a 79, di cui 2 in regime ospedaliero, con un tasso di positività rispetto alla popolazione residente salito al 4,5%, inferiore solo al 5,4 di Cutro, sceso ora a 42 casi, al 5,3 di Caccuri (dove peraltro non ci sono più casi segnalati da diversi giorni), e pari a quello di Isola Capo Rizzuto, Petilia Policastro e San Mauro Marchesato.
Nello stesso arco temporale tra venerdì e domenica scorsi, torna a risalire, seppur lievemente, la curva dei contagi nelle città di Crotone (da 314 a 321), di Isola (da 148 a 154) e di Cirò Marina (da 78 a 85), per citare i centri più popolosi della provincia, ma anche a Rocca di Neto, dove un altro recente focolaio provoca il passaggio da 34 a 54 positivi attivi, come pure a Strongoli si sale da 18 a 26.
Nel comprensorio cirotano Melissa rimane a 7 soggetti positivi, tutti in isolamento domiciliare, mentre Cirò continua a scendere (ora è a 6) e Crucoli è ancora ferma a 26 casi, ma salgono a 4 i ricoveri in ospedale.
Altissimo, ma non certamente esemplificativo per la media globale, il tasso di positività registrato ieri tra tamponi effettuati (appena 54) ed esiti positivi (ben 37), pari al 68,5%: la percentuale provinciale da inizio pandemia è ancora di poco superiore al 16%, con 5.873 soggetti risultati positivi a fronte di poco più di 36mila tamponi.
Ad oggi restano in isolamento domiciliare 846 persone in tutto il territorio pitagorico, oltre a 35 ricoverati nei reparti covid; superata quota ottanta decessi (sono ora 81), mentre i guariti stanno per raggiungere i 5.000 casi (4.911).
I vaccini somministrati negli ultimi giorni sono stati 1.789 venerdì, 1.516 sabato e 1.031 domenica, con una media quotidiana di 1.445.