«L’Ambito Territoriale Sociale di Mesoraca – che aggrega i comuni di Mesoraca, Cotronei, Petilia Policastro, Roccabernarda e Santa Severina nella pianificazione e programmazione dei servizi sociali – con una nota dell’8/4/2021 segnala difficoltà gestionali e operative conseguenti alle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale assegnategli dalla Riforma del Welfare la quale, nonostante sia esecutiva e le somme dalla Regione ai Comuni siano state erogate, non trova ancora piena ed omogenea applicazione sul territorio calabrese». È quanto fa presente il consigliere regionale Francesco Pitaro in un’interrogazione al Presidente della Giunta: «In mancanza di linee chiare da parte della Regione, l’Ambito Territoriale di Mesoraca, in un periodo di recrudescenza della pandemia, rischia di rimanere sprovvisto di servizi essenziali alla persona, in particolare dei servizi sociali, tradizionalmente programmati ed erogati alla popolazione ricadente nel territorio dello stesso Ambito. Si tenga inoltre presente che l’Ambito in questione, grazie alla storica presenza di numerose e diversificate tipologie di strutture socio-assistenziali, rappresenta un punto di riferimento per diversi altri Ambiti, sia limitrofi che extraprovinciali, sopperendo alle carenze di strutture e servizi di altri territori, accogliendo persone provenienti da tutta la regione e assumendone, in parte, l’onere della spesa». Continua Pitaro: «Da come si evince dalla nota della Regione (Prot. Siar n. 176410 del 27/5/2020), le risorse per il 2020 destinate all’Ambito di Mesoraca, da utilizzare per le attività svolte dalle strutture socio-assistenziali residenziali e semiresidenziali, corrispondono a una cifra pari a 1.963.098,71 Euro. Ma nel corso dell’anno 2020 non tutte le risorse sono state utilizzate, sia per mancanza di un Piano di Zona sia per l’impossibilità di procedere a nuove istituzionalizzazioni, generando così un credito di circa €. 800.000,00 che è necessario venga riconosciuto in aggiunta per l’anno 2021 affinché l’Ambito possa garantire gli essenziali servizi». Chiede poi Pitaro nell’interrogazione: «Per implementare e migliorare l’offerta dei servizi sociali sul territorio di riferimento che accoglie una vastissima comunità, soprattutto in considerazione di una già delicata situazione inaspritasi a causa dell’emergenza sanitaria, occorre che il presidente Spirlì e la Giunta intervengano per fare in modo che siano riconfermate anche per il 2021 le risorse già assegnate dalla Regione e altresì per garantire la continuità assistenziale alle persone che già usufruivano di una convenzione al 31/12/2019, le quali risultano ancora ospiti delle strutture, e quindi per assicurare loro anche per l’anno in corso il contributo di cui erano beneficiarie. In ultima analisi – conclude il consigliere regionale – con riferimento agli ospiti delle strutture provenienti da un Ambito diverso da quello di Mesoraca, sia per quelli già in carico che per quelli futuri, è necessario che le spese siano poste a carico dell’Ambito di provenienza e trasferite all’Ambito di Mesoraca. Su tale punto il ruolo della Regione è fondamentale, vista l’eterogeneità dei bisogni espressi dai singoli casi e in considerazione del fatto che esiste un livello di assistenza completamente squilibrato tra i vari territori della regione».