La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore alla Cultura Rachele Via, ha aderito al progetto “Terre Martiniane” che vede coinvolti alcuni dei più importanti e storici comuni italiani coordinati dal Comune di Mondolfo.
Il filo rosso che lega Cagli, Corinaldo, Cortona, Costacciaro, Fossombrone, Frontone, Gubbio, Jesi, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Montecerignone, San Leo, Sassocorvaro-Auditore, Serra S.Abbondio, Tavoleto, Urbania, Urbino e, con la recente adesione, anche Crotone è la figura di Francesco di Giorgio Martini.
L’architetto, nato a Siena nel 1439, è stato, tra l’altro, ispiratore insieme a Antonio Marchesi da Settignano, del progetto di edificazione delle due torri aragonesi della fortezza di Crotone note come Torre comandante e Torre aiutante.
Fortezza per la quale l’assessorato è al lavoro, in sinergia con la Soprintendenza, per una rapida riapertura.
Il progetto pone al centro il nome e la multiforme e poliedrica opera di Francesco di Giorgio Martini al fine di studiarla e valorizzarla anche per le finalità turistiche di Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Calabria, le regioni attualmente coinvolte in “Terre Martiniane”.
L’obiettivo è quello di ideare percorsi, promuovere scambi culturali, incentivare gli studi e l’attenzione sulle testimonianze di questo genio del rinascimento italiano.
Un progetto, quello di “Terre Martiniane” in crescita e di interesse, come mostrano le adesioni importanti ricevute da enti e Comuni di numerose regioni italiane che pone la cultura ed il turismo quali importanti volani per la auspicabile ripresa dopo l’emergenza pandemica.
Una collaborazione tra diverse amministrazioni che è un segnale forte, soprattutto in tempi di pandemia, di come si possano sviluppare importanti progetti per il futuro in modo concreto e condiviso.