“Finalmente San Giovanni in Fiore si riappropria del centro disabili Raggio di Sole, grazie ad un veloce completamento dei lavori, Iniziati solo a metà settembre 2020, e, soprattutto, nonostante il Covid e le conseguenti restrizioni di contrasto pandemico che si sono, comunque, dovute rispettare”. E’ quanto afferma l’ex assessore alle politiche sociali, Marianna Loria, che esprime grande soddisfazione per il completamento del piano di efficientamento della struttura sociale che ha previsto la riqualificazione della parte esterna dell’edificio e delle superfici finestrate, oltre al miglioramento del viale di ingresso grazie ad un finanziamento complessivo di € 90.000,00 dal Ministero degli Interni.
“Siamo orgogliosi -prosegue Marianna Loria – di lasciare alla città quest’opera importante, un impegno condiviso in particolare con l’ex vicesindaco Luigi Scarcelli, col quale abbiamo portato avanti un lavoro sinergico nel reperimento delle risorse finanziarie ed in tutte le azioni tecnico-progettuali che sono state necessarie, supportato da tutto l’esecutivo. Tutti, infatti, abbiamo ritenuto necessario valorizzare una struttura che ricopre un ruolo fondamentale per l’intero territorio, ma che al contempo riveste uno straordinario valore simbolico. Alla disabilità, infatti, abbiamo sempre prestato massima attenzione, convinti che non può esserci società migliore di quella che non lascia indietro nessuno, soprattutto i soggetti più fragili ed indifesi”.
“A nome mio personale e dell’intero esecutivo Belcastro- conclude la Loria – rivolgo un sentito ringraziamento agli operatori del centro “Raggio di Sole” per la dedizione con cui ogni giorno svolgono il loro lavoro; all’ufficio tecnico comunale e all’architetto Barberio per la pazienza e l’abnegazione con cui hanno lavorato al nostro fianco .Grazie alla ditta che ha eseguito i lavori ed al tecnico del progetto, ing Luigi Lopez, la velocità e la qualità della realizzazione del lavoro sottende non solo passione e competenza, ma anche condivisione di scopi e volontà di fare per la propria comunità. Infine, ma non certo per ultimo, ringrazio di cuore l’associazione “ADIFA” per il suo apporto propositivo nella realizzazione di questo progetto”.