Adriana Colacicco, fondatrice, insieme a Gerardo Gatti, del Movimento autonomo Progetto di Vita, si sono incontrati con il Sindaco di Melissa, Raffaele Falbo e subito è nata l’idea, pur in un momento difficile e complesso come quello che viviamo a causa della virulenta pandemia dettata dal Covid 19, di piantumare “l’albero della legalità” in una zona periferica “ma non tanto” della città.”Un tema che l’Amministrazione vuole trattare per la crescita della nostra comunità e per l’intero territorio”, così ha esordito il Sindaco, Raffaele Falbo, prima di dare inizio alla cerimonia. “Incontrare gli organizzatori di questo importante movimento, è stata un’occasione di crescita per me che ho voluto trasmettere al mio Comune. Farlo in una zona che non è centrale e insieme a tanti bambini delle scuole primarie è il modo migliore per trasmettere un messaggio a tutti”. E, in effetti, c’erano tutti, i bambini, le insegnanti, le autorità militari, civili e religiose, non solo del territorio ma anche dei comandi di Crotone, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di porto, Protezione civile, Croce rossa, sindaci e assessori del comuni vicini, fra i quali il Sindaco Bruno e Sergio Ferrari con una delegazione del Comune di Cirò Marina, gente comune, operai. Soprattutto dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli, si è sentito chiaro e forte il messaggio proveniente dagli interventi che si sono succeduti: : “l’albero della vita deve diventare anche l’albero della legalità, che potrà crescere con l’aiuto di voi ragazzi, dei giovani, di tutti per essere contrapposto all’albero della criminalità, del non rispetto, della violenza, riaffermando così i valori della vita e dell’ambiente”. Per questo l’impegno di tutti a coltivare la pace e la dove si affacciano segnali di devianza alle regole del vivere civile, denunciare e non avere paura”. Al termine degli interventi, il messaggio accorato del Sindaco Falbo all’uso di tutte quelle regole e linee guida per la protezione di se stessi e di noi tutti, mascherine, distanziamento, igiene, perché i contagi sono in aumento e potrebbero anche interessare i nostri territori, fino ad oggi relativamente sotto controllo. A conclusione degli interventi e dei ringraziamenti, alla presenza del parroco della comunità, dopo la benedizione, sono volati in cielo palloncini tricolore in mano ai bambini e, infine, è stato messo a dimore l’albero, nel segno della speranza di un domani da vivere tutti e “fare un passo verso la legalità e la libertà”, per una vita migliore.