La riunione tra alcuni componenti del Pd con decisione finale di appoggiare al secondo turno il candidato della Lista civica, Vincenzo Voce, ha irritato altri del Pd che al primo turno si erano schierati con il centrosinistra a sostegno del candidato sindaco Danilo Arcuri. La decisione di appoggiare Voce al secondo turno è stata propagandata attraverso un comunicato stampa da Franco Iacucci, commissario provinciale del partito di Zingaretti.
Tant’è che, nella giornata di oggi, in Città è l’argomento più gettonato a proposito del ballottaggio. La reazione al comunicato stampa di Iacucci non si è fatta attendere e l’ex presidente del Pd provinciale, Mario Galea, candidato nel centrosinistra ha dichiarato:
“Di una gravità unica va definito l’intervento a gamba alzata, in piena campagna elettorale della nostra città, del Commissario Iacucci che, senza preliminarmente consultare gli organi interni del PD, ha preso l’incauta decisione di schierare il nostro Partito a favore della candidatura Voce.
Detta decisione, per il modo in cui è stata presa, oltre che per il suo merito, contravviene, innanzitutto, ad ogni più elementare principio di democraticità e, in secondo luogo, autorizza i nostri avversari ad accusarci di doppiogiochismo e di tradimento dei nostri tradizionali valori. E non favorisce certo la ricomposizione e la ripresa di un proficuo dialogo tra le parti in cui risulta a tutt’oggi diviso il nostro Partito, né tantomeno riesce a dargli la giusta spinta perché presto riconquisti il suo tradizionale ruolo all’interno della vita politica crotonese.
La posizione più corretta da adottare è quella di lasciare liberi i nostri elettori di esprimere il proprio voto, poiché’ essi non mancano certo né della coscienza politica, né dell’intelligenza necessaria per decidere con la propria testa”.