Nel pomeriggio di venerdì 1 febbraio presso la sede dell’Associazione TrecentoSessanta Cirò Marina si è tenuto un incontro dal tema “Prospettiva e valorizzazione dei beni culturali e del territorio” che ha visto protagonisti in prima linea i giovani del cirotano, soci di TrecentoSessanta. Come sottolinea il presidente Francesco Ferraro nel suo discorso di apertura: “quel che più c’è di gratificante nel lavoro compiuto negli anni è vedere una sala gremita di giovani uniti da uno spirito di aggregazione tale da dare voce insistente a problemi e tematiche di vario genere con una forza capace di scaturire sempre e comunque un momento di riflessione ovviamente utile alla ricerca di soluzioni di breve e lungo termine”. La serata fa parte di un programma che riporta in campo la sede politica come centro assoluto di discussione per affrontare i problemi, con interventi di diversi protagonisti. Ospite centrale dell’incontro l’Avv. Angelo Argento che complimentandosi con i giovani per la speranza che alimentano in questo forte periodo di crisi politica, sociale e culturale del Paese, riprendendo lo slogano di TrecentoSessanta ha affermato “anche io insieme a voi voglio sentirmi protagonista e non ospite del nostro tempo”. Argento ha ribadito, quale responsabile ed esperto in materia di beni culturali, l’importanza che essi ricoprono sul territorio: “riconosciute come bellezze del territorio e perché tali bellezze possano essere trasformate in opportunità, prospettiva e progettualità viene da sé creare un circolo economico virtuoso intorno alle risorse di ogni singolo territorio, affinché le pietre non restano solo tali senza l’impegno e lo sforzo comune”.
Ad intervenire anche l’On. Mario Maiolo, che ha allargato il raggio di intervento evidenziando lo stretto legame tra infrastrutture e l’accrescimento della progettualità e le prospettive sociali e culturali future: “l’ unico modo per poter portare sviluppo nel mezzogiorno d’Italia è uno stretto rapporto con l’Europa”. E’ intervenuto anche l’On. Francesco Sulla affermando quanto sia importante in un clima di sfiducia generale investire sui giovani e quanto sia ancora più produttivo confrontarsi con gli stessi, e mostrando ancora una volta la vicinanza verso questo gruppo ormai da anni in collaborazione col suo operato. Gli interventi sono stati diversi tra cui: quello di Michele Laurenzano, Carmine Maio, Antonio Castiglione, Basile Giovanni, Stefano Ferraro, Pasquale Abbenante, Andrea Doria, Ubaldo Schifino, Pino Megna, Peppe Leto, Lucio De Biasi. L’iniziativa promossa dai giovani di TrecentoSessanta entra in un progetto ben determinato e studiato dall’associazione, che intende ricostruire nei locali della propria sede quella che era ordinario in ogni centro di aggregazione, sezione politica o comitato di vario genere, vale a dire la discussione di tematiche specifiche, di piccoli e grandi problemi di ampiezza locale e oltre, che rimettano decisioni e della partecipazione i cittadino che TrecentoSessanta tenta di coinvolgere in tutte le sue iniziative. Oltre ad un centro di discussione e di aggregazione giovanile allora l’associazione diviene anche un luogo in cui esponenti della vita politica, sociale e culturale del Paese intervengono per esporre progetti propri e rispondere alle domande ed alle esigenze dei giovani.
Complimenti per l’articolo e l’iniziativa!