Si è rivelata un grande successo la ciaspolata intorno al Lago Ariamacina organizzata domenica 3 febbraio da Legambiente Sila in collaborazione con il CAI Cosenza. L’occasione per vivere una giornata a stretto contatto con la natura e discutere di turismo sostenibile, ha appassionato decine di persone che di prima mattina hanno affrontato senza indugi il freddo inverno silano curiosi di poter ammirare il piccolo lago d’inverno. Erano infatti, oltre 50 i partecipanti alla manifestazione, nonostante il tempo avverso e i timori profusi dai bollettini meteo nazionali che prevedevano freddo e neve. La manifestazione si è svolta in un clima festoso nonostante il tempo poco clemente, affrontando il percorso CAI nr. 412 tabellato dal Parco che gira intorno a monte Volpintesta, attraversando la sponda sud del lago Ariamacina, un itinerario lungo ma non troppo faticoso, adatto anche ai meno esperti. I partecipanti si sono divertiti e mostrati affascinati dalle bellezze ammirate durante la ciaspolata, e muniti di videocamere e fotocamere, hanno immortalato in migliaia di scatti, angoli fra i più suggestivi di tutto l’altipiano calabrese. Il tragitto che per tratti si inoltrava tra i pini larici, e piccole valli suggestive, ha fatto da cornice perfetta per una giornata all’insegna del contatto con l’ambiente. Il lago Ariamacina, infatti, ha ancora una volta meravigliato i presenti con il candido manto bianco che ne ricopriva gran parte della superficie ghiacciata dalle basse temperature delle ultime settimane, e quell’aura di silenzio dell’area naturalistica disturbata solo dallo “scalpitio” dei ciaspolatori, in un’atmosfera fiabesca.
La sosta durante il tragitto ad uno dei capanni in legno di Legambiente preposti per l’attività di birdwatching, è stata occasione per rifocillare la comitiva con the caldo e biscotti e per discutere di natura e parlare del lago, della sua storia e della sua importanza. Soddisfatti gli organizzatori della manifestazione. Compiaciuto il responsabile del settore Sport e Turismo di Legambiente Sila, Antonello Martino “Una giornata meravigliosa, fatta in un luogo splendido come il lago Ariamacina. E’ stato bello vedere dipinto sui volti dei partecipanti , quell’espressione di meraviglia quando il lago si è aperto dinanzi a noi in tutto il suo splendore. Ancora una volta dimostriamo che basta collaborare tutti insieme al fine di promuovere il nostro meraviglioso territorio che spesso viene maltrattato. Mi auguro tanto che i controlli aumentino sempre di più al fine di salvaguardare questi luoghi che possono essere un volano per la nostra economia”. “Abbiamo celebrato la Giornata mondiale delle zone umide – afferma Giuseppe Veltri Presidente dell’associazione del Cigno verde – nel migliore dei mondi, applicando le concezioni di turismo soft che da tempo cerchiamo di portare avanti. I luoghi umidi come i laghi silani, sono contenitori importantissimi non solo di biodiversità, ma anche di quel prezioso bene che è l’acqua, l’oro bianco naturale della terra, che deve essere equamente distribuita perché è un diritto di tutti poter usufruire di questo bene che deve essere pubblico ed accessibile”.