“Quando ammazzavano gli ebrei per divertimento mi veniva il nervoso, perché non avevano fatto niente”. È, questa, una delle tante frasi che i ragazzi della Scuola Media Da Vinci di Contrada Amica hanno scritto dopo la visione del film “Schindler’s list” in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria. Paura, rabbia, dolore. Questi, i sentimenti che la visione del film ha suscitato negli alunni, esternati attraverso poesie, cartelloni, e frasi. Nei giorni scorsi, guidati dal Dirigente Scolastico Antonio Franco Pistoia, gli alunni hanno stoppato le lezioni ed attraverso diverse attività hanno ricordato l’orrore dell’Olocausto nazista. Sterilizzazione, eutanasia e sperimentazione medica nei campi di concentramento nell’ambito del progetto denominato “Aktion T 4”. Sono, questi, i temi oggetto dei disegni sui cartelloni e delle poesie recitate dai ragazzi dopo la visione del film “Schindler’s list” di Steven Spielberg. Francesca Sapia, alla presenza degli alunni, ha commentato alcune opere, tra cui “Arbeit macht frei (Lager)”. I ragazzi hanno potuto ammirare e commentare anche un cestello di lavatrice che diventa forno crematorio, il dipinto “Lager” e la “Locomotiva” giocattolo con cui si evoca il trasferimento degli ebrei deportati da tutta l’Europa nei campi di concentramento, opere messe gentilmente a disposizione dall’artista Andrea Biffi. La manifestazione si é conclusa con una lezione sull’Arte Degenerata, tenuta da Isidoro Esposito insieme ad alcuni ragazzi delle classi terze che hanno analizzato dipinti famosissimi, tra cui “L’urlo” di Edvard Munch, simbolo della paura, dell’angoscia e dello smarrimento, “Guernica” di Pablo Picasso, manifesto che espone al mondo la crudeltà e l’ingiustizia delle guerre.