Il campione in carica fa ruggire il motore della sua 911 e ricomincia come aveva terminato: vincendo. Simone Iaquinta non si è accontentato del titolo tricolore 2019: ha sancito, semmai ce ne fosse stato bisogno, che anche quest’anno sarà lui l’uomo da battere in Carrera Cup Italia.
Sul circuito del Mugello, infatti, il pilota di Castrovillari ha messo a segno un successo – all’esordio stagionale – in gara due che gli consente di programmare al meglio la nuova stagione agonistica.
Gara 1
Nove mesi dopo l’ultima gara disputata sul circuito di Monza, il forte driver calabrese è partito bene trovando un quarto posto assoluto. “Gli avversari si sono difesi davvero molto bene – ha dichiarato Iaquinta – e non ho voluto forzare perché una condotta di gara un po’ più avventata avrebbe potuto costarmi molto. E ci tenevo a iniziare la stagione nel modo migliore”. Iaquinta, convinto di rifarsi poi in gara due, ha avuto ragione.
Gara 2
Il driver della Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano si è giocato tutto al semaforo verde: e l’ha spuntata. Partito terzo in griglia ha saputo balzare subito al secondo posto per sprintare al comando poche curve più avanti. Iaquinta ha poi condotto una gara giudiziosa, forte anche delle modifiche al set-up effettuate dopo gara uno.
“Abbiamo lavorato molto – ha raccontato Iaquinta dopo la vittoria – per mettere a punto quelle regolazioni che avrebbero potuto supportarmi meglio in gara 2. E di questo voglio ringraziare fortemente il mio team perché ha fatto un lavoro eccezionale. Il risultato è stato eccellente: posso solo dire che sono felicissimo di questa giornata e che proveremo a lottare in questo modo anche nelle prossime gare”.