Crotone 1
Salernitana 1
Marcatori: Maistro 46°, Messias 54°
Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Marrone, Golemic, Mustacchio (Mazzotta), Benali (Crociata), Barberis, Zanellato (Jankovic), Molina, Messias, Simy. All. Stroppa
Salernitana (3-4-3): Micai, Aya, Migliorini, Kiyne (Billong), Cicerelli (Karo), Akpa-Akpro, Di Tacchio, Curcio, Lombardi (Gondo), Djuric, Maistro. All. Ventura
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna
Assistenti: Lombardo – Zingarelli
Quarto giudice a bordo campo: Fabio Natilla di Molfetta
Ammoniti: Di Tacchio, Aya, Gondo
Espulsi: Curcio per doppia ammonizione
Angoli: 3 a 2 per il Crotone
Recupero: 1 e 5 minuti
Arrabiato ma non troppo mister Stroppa nel post gara:
“Gara difficilissima, nella prima mezz’ora non siamo riusciti a calarci nella parte. Molte interruzioni di gioco che hanno favorite gli avversari. Un punto che ci premia lo stesso in considerazione di ciò che è avvenuto sugli altri campi. Occasioni da gol mancate confermano l’ottimo lavoro fatto nel corso dell’incontro. Ora tutto dipende da noi, guardiamo alla prossima giornata che potrebbe darci la matematica promozione, ma contro una squadra che ci metterà in difficoltà nonostante sia già retrocessa”.
Gli esami non finiscono mai e per superarli occorre prepararsi sempre bene. Se poi si tratta di prove difficili l’impegno deve essere maggiore e nulla dovrà essere lasciato al caso. È quello che sta facendo Il Crotone di mister Stroppa ogni qualvolta è chiamato a superare una difficile prova. In occasione dell’ultima sfida contro la Salernitana del presidente Lotito, allenata da Ventura ex tecnico della Nazionale, gli Squali non si sono smentiti ed hanno archiviato a loro favore un altro difficile esame ma senza la lode, un pareggio che non cambia il percorso degli Squali. Undicesimo risultato utile consecutivo (sette vittorie, quattro pareggi) che consentono di vedere più da vicino la meta della serie A quando mancano tre incontri (due in trasferta, uno in casa) al termine della stagione. La Salernitana ha invertito la striscia delle ultime cinque sconfitte esterne (ultimo punto conquistato fuori casa alla 22esima giornata in quel di Benevento) e per guadagnarsi un posto nei play-off deve continuare a lottare. Mister Ventura, alquanto nervoso a bordo campo, ha dovuto accettare con serenità il risultato di parità, non poteva essere diversamente, contro un Crotone che è stato superiore per gran parte dell’incontro. Squadre in campo con poche novità rispetto allo schieramento della precedente giornata. L’assenza del difensore Cuomo, per squalifica, compensata dal rientro di Marrone schierato al centro della difesa con al fianco Golemic a destra, Curado a sinistra. Fuori anche l’esterno destro Gerbo ed al suo posto Mustacchio.
Mister Ventura, fin dalla vigilia aveva dichiarato che occorreva una prova maiuscola della sua squadra per contrastare le giocate del Crotone, ha confermato nove/undicesimi che hanno strapazzato il Cittadella la precedente partita lasciando fuori il difensore sinistro Heurtaux e l’attaccante Gondo, dentro rispettivamente kiyne e l’ex Djuric, quest’ultimo schierato al centro della prima linea con al fianco Lombardi a destra, Maistro a sinistra.
Al Crotone il compito di avviare il gioco ed è il classico avvio di studio per capire le intenzioni degli avversari. Simy controllato speciale e marcatura ad uomo da parte di Aya. Nessuna delle due squadre si scopre più del dovutomper tentare l’affondo. Salernitana con Maistro, Djuric, Lombardi in fase offensiva spesso si sono travati oltre la linea mediana del Crotone per i troppi passaggi sbagliati da Mustacchio, Benali, Zanellato. Occasione da gol per il Crotone al minuto diciotto quando Mustacchio dalla destra crossa il pallone per Simy che lo potrebbe insaccae se Micai non avesse compiuto una miracolosa respinta. Al minuto trenta Molina manda in area un buon pallone per la testa di Zanellato ma lo manda oltre la traversa. Trentottesimo minuto prima sostituzione per la Salernitana: fuori Lombardi per strappo muscolare, dentro Gondo. Niente altro da segnalare d’importante nella prima parte. Fatale al Crotone il primo minuto della ripresa quando l’arbitro fa continuare il gioco, senza fischiare una punizione su Golemic, che si conclude con il Vantaggio di Maistro. Otto minuti dopo Messias in seguito ad una punizione dal limite rimette le cose a posto realizzando il sesto gol stagionale. Dal sessantaquattresimo minuto Salernitana in dieci per l’espulsione di Curcio dopo ezsersi beccata la seconda ammonizione. Inizia la sequenza delle occasioni sciupate dal Crotone con Benali più degli altri. L’ingresso di Jankovic ha elevato la qualità delle azioni offensive ma è mancato il cecchino dell’area di rigore.
Ma come dice Stroppa, tutto è bene quello che finisce bene ed al Crotone il pareggio casalingo contro la Salernitana anziché peggiorare la distanza dalle immediate inseguitrice l’ha aumentata grazie alle sconfitte interne del Cittadella, Pordenone, Spezia. Matematica promozione rimandata alla prossima trasferta sterna in quell di Livorno.