Il senatore accademico dell’Università della Calabria Antonio Maiolino ha espresso sdegno e preoccupazione per il silenzio assordante del Governo regionale davanti al grido di aiuto degli studenti calabresi che chiedevano di non essere lasciati soli, in questo periodo di emergenza globale, a provvedere al pagamento delle tasse universitarie. “Lascia sgomenti apprendere che chi governa la nostra Regione abbia dimostrato una considerazione così bassa degli studenti universitari al punto tale da fingersi sordi davanti alle richieste di un contributo economico al fine di sostenere i costi degli studi – dichiara il senatore accademico Maiolino – In un momento difficile come questo, legato all’emergenza Covid-19, non ci saremmo mai aspettati che le famiglie calabresi in difficoltà non ricevessero alcun aiuto da parte di chi ha il dovere di tutelare e garantire un diritto fondamentale come quello all’istruzione.
Insieme a tutti i ragazzi del gruppo #Noi, abbiamo fin da subito chiesto alla Regione una serie di sussidi a tutela del diritto allo studio, tra i quali, appunto, quello di un contributo economico per le tasse universitarie”.
“Siamo praticamente giunti alla fine di questo travagliato anno accademico – afferma Antonio Maiolino – ma voglio augurarmi che la presidente Santelli, nonché chi si ostina a difenderla per partito preso anziché pensare al bene degli studenti, comprendano quanto questo silenzio rischi seriamente di compromettere il futuro di tanti giovani che hanno scelto di investire sulla formazione professionale ma che ora, a causa del difficile momento, avranno difficoltà a sostenere i costi dell’istruzione e soprattutto capiscano che, voltare loro le spalle oggi, significa voltare le spalle al futuro della nostra Regione”.