L’insolito rinvenimento è stato fatto nella giornata di ieri. Il rettile è stato messo in sicurezza grazie alla sensibilità del signor Giovanni Talarico Durante.
Dopo poco tempo, i Carabinieri hanno avvisato Gianluca Congi, che ha provveduto poi al rilascio in habitat idoneo alla specie. L’opera di sensibilizzazione sul rispetto di questi animali tanto odiati e perseguitati dall’uomo continua dunque senza sosta; in Sila e a San Giovanni in Fiore si preferisce chiamare l’esperto piuttosto che prenderli a badilate.
Tutti i serpenti, Biacco compreso, sono animali utilissimi all’ecosistema e all’uomo in quanto attuano un controllo importante sui roditori (topi, arvicole, talpe) che causano problemi di varia natura, in primis all’agricoltura, ragion per cui vanno preservati.