Poco prima della fine di aprile, un sempre attivo ed attento cittadino di Crucoli, il signor Gennaro Tursi, lanciava un appello semplice quanto sentito ai suoi compaesani, proprio in vista del 4 maggio, fatidica quanto attesa data di entrata in vigore della Fase 2 dell’Emergenza Sanitaria nazionale.
“Da quella data, scriveva il signor Tursi sulla sua pagina facebook, in cui con le dovute accortezze si potrà iniziare ad uscire per una passeggiata, si può immaginare che, in tanti, sentiremo il bisogno di un saluto ai nostri cari defunti. Per cui si è pensato di ritrovarci, per la mattina di sabato 2 maggio, presso il cimitero del paese e procedere ad una pulitura del luogo dove riposano i nostri cari. Abbiamo informato e chiesto alle autorità competenti che ci hanno dato parere positivo, per cui, adottando i criteri e le precauzioni del caso, mascherine, guanti e distanziamento, chiedo a chi fosse interessato e disponibile ad affiancarci, a comunicarmi la propria adesione all’iniziativa, in modo da indicare alle medesime autorità il numero di persone che presenti per l’intervento.”
A rispondere all’appello sono stati Franco Rinzelli, Marianna Grispo, Enzo Amodeo, Linda Patera, Franco Amodeo e consorte, Maria Artee, Domenico Campana, Francesco ioverno, Maria Russo, Raffaele Salvato, Vito Amantea, Miriamo De Simone e Maria Teresa Vulcano.
E quella importante opera di pulitura l’hanno regolarmente effettuata sabato scorso, con tanto di report fotografico pre e post intervento da parte di Gennaro che ha poi ringraziato, anche a nome dei crucolesi vicini e lontani, il gruppo di volontari che quella mattina si è messo all’opera, armati di pochi attrezzi e tanta buona volontà per una pulizia del luogo sacro.