A tutti gli Studenti dell’Università della Calabria
Cari Colleghi, il periodo che stiamo vivendo mette a dura prova ciascuno di noi, le nostre famiglie e anche il nostro Ateneo. Questi mesi resteranno impressi per sempre nei nostri ricordi anche per i tanti sacrifici importanti che siamo chiamati a fare. Innanzitutto, ci auguriamo che sia voi che i vostri cari stiate bene.
Negli ultimi giorni, abbiamo avvertito la forte preoccupazione diffusa per le modalità annunciate di svolgimento degli esami online. Sono giorni in cui siamo impegnati come non mai a sintetizzare tutte le vostre apprensioni per tradurle in una risposta forte da dare a ogni vostro problema. Per questo motivo, da ieri abbiamo somministrato un questionario a tutti gli Studenti, per raccogliere, oltre alle vostre opinioni, dei dati che potranno aiutarci a formulare una proposta che sia congeniale a tutti. Come vedrete, nel questionario chiederemo di identificarvi per garantire l’attendibilità dei dati raccolti, ma l’anonimizzazione è garantita.
Con grande senso di responsabilità, vogliamo dare un contributo alla Governance d’Ateneo per prevedere opportuni accorgimenti rispetto all’attuale situazione. Pare che, così come previsti, gli esami non potrebbero svolgersi agevolmente per tutti. Il nostro sforzo, però, è da sempre stato quello di abbinare la proposta alla protesta e, in questa situazione più che mai, non verremo meno al nostro mandato che ci impone di rappresentarvi ma anche di avere a cuore le sorti del nostro Ateneo.
È chiaro che non possiamo permettere che qualcuno rimanga indietro. I dati sul digital divide in Calabria già reperibili pubblicamente sono preoccupanti. Dai dati che stiamo rilevando in queste ore, uno Studente su quattro non dispone di tutte le infrastrutture tecnologiche richieste dall’Unical e uno Studente su quattro non ha una connessione internet da rete fissa. Tra gli stessi tre Studenti su quattro che ne dispongono, in pochi hanno una velocità di connessione superiore ai venti Mbps e tantissimi segnalano presenza di cadute di connessione sulla propria rete. Mentre invece nove Studenti su dieci dispongono di uno smartphone connesso a Internet. Abbiamo bisogno della vostra più ampia partecipazione per rendere questi dati sempre più rappresentativi della nostra situazione.
Ci sono tanti altri problemi e vogliamo che tutti sappiate che ogni singolo vostro problema sarà rappresentato e garantito da Rinnovamento è Futuro. Non sarà un problema della nostra connessione a compromettere un nostro esame. Sappiamo che è inaccettabile esporre al rischio di essere potenzialmente ripresi da tutti. Siamo molto vicini a chi vuole proteggere le proprie fragilità. A chi non vuole esporre una particolare condizione di disagio psicologico e sociale, a chi non vuole che la propria condizione economica costituisca un limite in questa società, a chi teme che riprendere la propria casa possa diventare motivo di diseguaglianza sociale. Pensiamo anche agli Studenti con disabilità come quelli audiolesi che necessitano di un confronto interfacciale, a coloro i quali sono costretti a condividere le attrezzature informatiche con i propri familiari che lavorano in smartworking o sono impegnati allo stesso modo nella didattica a distanza e ai nostri colleghi internazionali che sono rientrati nei propri Paesi dove la copertura di rete non gli garantirebbe la partecipazione alle Sessioni d’Esame.
Nessuno di voi è solo, nessuno resterà indietro. Il nostro impegno per il Diritto allo Studio continua.
A giorni, dopo un’attenta e doverosa riflessione, formuleremo una proposta al nostro Ateneo. Nel frattempo, vi chiediamo di continuare a compilare il nostro questionario per avere una dimensione reale di ogni singolo problema e avere dati empirici a sostegno delle nostre tesi.
Aiutateci ad aiutarvi.