In relazione al DPCM che da un lato impedisce lo spostamento interregionale ma consente il rientro nelle proprie residenze, domicili ed abitazioni, ho firmato un’ordinanza che consente solo ai calabresi residenti la possibilità di rientrare in regione, a partire dal prossimo 4 maggio.
Chi partirà dovrà comunicarlo preventivamente, compilando attraverso il portale www.rcovid19.it raggiungibile anche dall’indirizzo emergenzacovid.regione.calabria.it, attivo dal 2 maggio, sulla pagina dedicata alle “prenotazione rientri”, l’apposito modulo, utile al monitoraggio dei rientri.
Una volta rientrati sarà comunque necessario sottoporsi ad isolamento volontario domiciliare di 14 giorni.
I dati relativi ai rientri saranno trasmessi al Dipartimento prevenzione dell’ASP di competenza ed al sindaco del comune di residenza.
Il Dipartimento di prevenzione valuterà la necessità e/o l’opportunità di effettuare il tampone rinofaringeo.
Non sono consentiti al momento rientri presso il domicilio o l’abitazione.
Non è consentito il rientro per i residenti nei Comuni identificati attualmente come “zona rossa”.
Potete dire alla Santelli che chi scende è chiuso in casa dal 5 marzo?! perchè deve fare ulteriore quarantena mentre gli altri possono uscire?! Potete dire alla Santelli che anche chi non ha più la residenza in Calabria e vive solo in altra parte di Italia ed ha i parenti di primo grado (genitori, fratelli) in Calabria è un CALABRESE a tutti gli effetti ed ha il diritto di rivedere i propri familiari?! Grazie