Giungono voci insistenti che dal prossimo mese di Maggio la postazione del Suem 118 Pet di Mesoraca, subirà una demedicalizzazione a causa della mancanza di personale medico.
Se ciò fosse vero, sarebbe un ulteriore e grave danno per il nostro territorio al quale non verrebbe garantito neanche il primo soccorso.
Inoltre si evidenzia che tale atto avvierà una soppressione meno indicata vista la distanza dal nosocomio crotonese e visto altresì lo stato delle infrastrutture viarie al limite del collasso. Ciò si aggiungerà alla continua mancata copertura turni delle postazioni di Guardia Medica compresa quella di Petilia Policastro, che da mesi sta provocando numerosi disagi.
Spero che tale paventata demedicalizzazione sia scongiurata anche e soprattutto a difesa dell’interesse generale e di tutti i cittadini che abitano nel Marchesato crotonese, che non meritano di essere, ancora una volta, mortificati e lasciati ai margini, anche sul terreno di un diritto alla salute che appare sempre più spesso garantito “solo” sulla Carta Costituzionale e non nella vita quotidiana”.
Fiducioso attendo notizie, sperando in una risoluzione subitanea della problematica in oggetto garantendo sin d’ora la massima disponibilità per ogni iniziativa, volta alla tutela dei nostri concittadini.
Sarà inevitabile la demedicalizzazione del 118 .io appartengo al 118 di cz ed è da mesi che reclamiamo coinvolgendo anche figure governative ministeriali,che ci venga restituita l’indennità dei 5,50 euro sospesa 5 mesi a cz e da 9 mesi a crotone, senza una giustificazione,indiscriminatamente cn perdite sullo stipendio di 1000 euro circa,in periodo inoltre di pandemia dove gli altri 118 della regione calabria invece offrono anche dei bonus extra.Nessuno ci sta ascoltando.ecco perché quanto prima sfiduciati e rammaricati di questo trattamento solo a noi riservato andremo via dal servizio.ed a queste condizioni nn si troveranno altri medici sostitutivi.