La crisi economico – finanziaria che si prospetta, in seguito alla pandemia da COVID 19, avrà ripercussioni epocali sulle economie reali di tantissimi Stati.
Tutto ciò si rivelerà con un effetto devastante principalmente sulle economie più deboli e sulle fasce maggiormente esposte. il nostro territorio, per fortuna ad oggi colpito marginalmente dall’emergenza sanitaria, non risulterà comunque escluso da questo scenario nefasto, che si sta configurando sempre più realistico.
Servono pertanto misure urgenti di elevato impatto economico, che impegni tutti i livelli Istituzionali, dall’Unione Europea fino all’ultimo Comune dello stivale.
Anche nel nostro Comune, le attività economiche e produttive, subiranno contraccolpi finanziari che potrebbero risultare fatali, ponendo il rischio di una desertificazione diffusa.
In virtù di quanto sopra enunciato, esercitando responsabilmente il ruolo di Consiglieri Comunali, ci stiamo interrogando su quali risposte mettere in campo, per arginare questo ipotetico scenario. La certezza di vivere in un Comune finanziariamente virtuoso, ci permette di disporre di margini rassicuranti, in riferimento alle risorse allocate nel Bilancio Comunale.
intendiamo pertanto soffermare la nostra attenzione sulle Royalties, distintamente provenienti dall’Eni ( per l’estrazione del metano) tramite la Regione Calabria e dalla Società di Gestione del Parco eolico, ricadente nel nostro territorio comunale.
La coerenza legislativa di un impegno delle suddette risorse da impiegare a sostegno del tessuto produttivo locale, ci permette di avanzare una chiara e dettagliata proposta di intervento.
Per vie brevi ed immediate, riteniamo opportuno impegnare le somme derivanti dall’annualità 2017, per le Royalties metano e 2020 per le Royalties del parco eolico e tutte le economie derivanti dai minori costi per il personale, che il Comune non dovrà sostenere per l’anno in corso. Un importo complessivo di almeno 500.000 euro da destinare al settore produttivo locale, quali imprese agricole, artigianali, produttive, turistiche e commerciali. Le suddette andrebbero ripartite a nostro giudizio con contributi una tantum, in base a parametri ben definiti, che saranno indicati dettagliatamente in un documento attuativo di prossima stesura e promulgazione. Tali risorse dovranno essere impiegate, dai soggetti beneficiari esclusivamente per la copertura dei costi riguardanti l’adeguamento dei locali produttivi alle normative di sicurezza richieste per la riapertura e ad esigenze di liquidità immediata per fronteggiare la regressione dei fatturati dovuta alla chiusura forzata, al fine di mantenere i livelli occupazionali precedenti la crisi. Ci riserviamo di formalizzare tale proposta nelle prossime ore e depositaria al protocollo del Comune di Melissa e di illustrarla nei dettagli all’intera popolazione, con una diretta Facebook, della quale comunicheremo orario e data nelle prossime ore.