Pubblicato da poche ore sull’Albo Pretorio online l’avviso per l’elargizione dei Buoni Spesa da parte dei Comune di Crucoli, finanziati dal Governo attraverso ordinanza della Protezione Civile Nazionale del 29 marzo scorso, per l’emergenza coronavirus.
Nel bando, approvato con determina nr. 94 del 2/4/2020 a firma del Responsabile del Procedimento, Giuseppe Amantea, e dell’Area Amministrativa, Salvatore Flotta, si annuncia, quindi, l’erogazione di tali buoni spesa in favore dei “nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico”, I buoni spesa dovranno servire insomma a “contrastare l’insorgenza di nuove povertà ed aiutare i cittadini in difficoltà” per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità presso i vari negozi e supermercati che (tramite apposita manifestazione di interesse pubblicata in contemporanea sull’albo) comunicheranno la loro disponibilità a convenzionarsi con l’ente per la realizzazione della misura.
L’avviso è rivolto “a tutti i cittadini residenti nel Comune di Crucoli che versano in uno stato di necessità temporanea dovuta alle misure restrittive emesse per l’emergenza epidemiologica e sono privi di mezzi economici per assicurare a sé e alla propria famiglia beni di primissima necessità.”
Possono farne richiesta: coloro che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé e alla propria famiglia beni di primissima necessità perché, per effetto delle disposizioni di cui ai D.P.C.M. del 9 e del 23 marzo 2020, sono stati costretti a interrompere, sospendere e/o chiudere la propria attività commerciale e/o artigianale; sono stati impediti a svolgere attività lavorativa, anche precaria e/o saltuaria e/o stagionale. Ed inoltre i lavoratori autonomi a partita IVA, i lavoratori dipendenti di attività chiusa o sospesa per effetto dei D.P.C.M. e non aventi diritto o fino alla data di effettiva erogazione dell’indennità della Cassa Integrazione in Deroga (CID).
I destinatari di Reddito di Cittadinanza e/o REI o NASPI o altra forma di contribuzione pubblica non superiore ad € 300,00, e che non svolgono attualmente alcuna attività lavorativa, come pure gli inoccupati e/o disoccupati e tutti coloro privi di qualsivoglia forma di contribuzione pubblica.
Ed infine, i titolari di buoni postali, libretti di deposito, titoli azionari ed altri valori mobiliari (ivi compresi i saldi dei conti correnti bancari e/o postali), intestati a sé o ad altri componenti il nucleo familiare, previa indicazione del saldo al 31/03/2020. Tutti soggetti, viene precisato, privi di mezzi economici per assicurare a sé e alla propria famiglia beni di primissima necessità.
Le domande possono essere reperite sul sito web istituzionale, www.comune.crucoli.kr.it – albo pretorio, e solo in caso di reale impossibilità ad utilizzare tale modalità, la modulistica sarà messa a disposizione dei cittadini interessati anche in forma cartacea, recapitata presso la propria abitazione, per poi essere successivamente ritirata, da personale della Polizia Municipale o dell’Associazione Protezione Civile Crucoli, previa richiesta telefonica ai numeri telefonici indicati sull’avviso, dalle ore 09,00 alle ore 13,00 di venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 aprile, e dalle ore 09,00 alle ore 13,00 nonché dalle ore 15,00 alle 19,00 di lunedì 6 aprile.
Per la presentazione, il modulo di autocertificazione va inviato al protocollo del Comune a mezzo posta elettronica agli indirizzi Pec protocollo.comunecrucoli@pcert.postecert.it e mail ordinaria protocollo@comune.crucoli.kr.it, oppure consegnato a mano al protocollo generale dell’Ente, ma in questo caso, onde evitare spostamenti ed assembramenti vietati per l’emergenza in corso, le domande potranno essere ritirate presso la propria abitazione dal personale della Polizia Municipale o dell’Associazione Protezione Civile Crucoli per la conseguente protocollazione. Le domande potranno essere inoltrate dalle ore 09,00 di giorno 3 alle ore 24,00 di giorno 6 aprile 2020.
Quanto ai criteri di valutazione, viene spiegato nell’avviso pubblico, sarà il Servizio Sociale Comunale ad effettuare per ogni istanza una “SOMMARIA VALUTAZIONE SOCIALE che terrà conto anche delle motivazioni esplicitate nella domanda concernenti l’impossibilità di sostenere le spese alimentarie di prima necessità per se stesso e per il proprio nucleo familiare.”
L’importo del BUONO SPESA UNATANTUM da erogare sarà stabilito secondo i seguenti criteri: max 300 euro per nucleo familiare, suddivisi in 150 euro per il primo componente e 50 euro per i componenti successivi, mentre i voucher complessivi comunali saranno emessi fino al raggiungimento dell’importo assegnato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Resta comunque facoltà al Servizio Sociale Comunale, al di fuori delle casistiche indicate, di “intervenire, previa valutazione socio ambientale, nelle ipotesi di sussistenza di stati di necessità temporanea dovuta alle misure restrittive emesse per l’emergenza epidemiologica, per la conclamata carenza di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità.
L’elenco finale degli ammessi al beneficio (valido fino al 30 giugno 2020) sarà poi approvato con determina del Responsabile dell’Area Amministrativa, Servizio Sociale, all’esito della istruttoria delle istanze e della redazione del verbale di valutazione socio ambientale da parte dell’Assistente Sociale incaricata, e quindi pubblicato sul sito web dell’ente. Gli interessati saranno informati mediante comunicazione telefonica ed il buono spesa sarà numerato, personale e non trasferibile, non cedibile a terzi e non convertibile in denaro contante.