Il covid 19, meglio conosciuto come “coronavirus”, sta tenendo con il fiato sospeso il mondo intero, gli effetti devastanti colpiscono l’intera penisola Italiana e finanche i piccoli centri della Calabria, quei paesini con non molti abitanti che stanno vivendo con preoccupazione la paura di possibili contagi. I rappresentanti istituzionali a livello nazionale, regionale e comunale, sono impegnati a tempo pieno per cercare di fronteggiare i pericoli derivanti dalla diffusione del virus e mettere in atto tutte le precauzioni e protezioni necessarie a tutela della comunità.
A differenza della totalità dei Comuni impegnati sul fronte Covid 19, quello di Montegiordano ha preferito adoperarsi ed ingegnarsi al taglio degli alberi. Con grandissimo stupore gli abitanti di Montegiordano Marina, piccolo centro in provincia di Cosenza, hanno assistito all’abbattimento di tutti i pini piantati da quasi cento anni sul lungomare e come se non bastasse anche all’abbattimento della pineta presente all’interno della villetta comunale nei pressi del bocciodromo e del campo da tennis.
L’amarezza per lo scellerato e disgustoso gesto, compiuto dall’amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco dott. Rocco Introcaso, non viene certamente nascosta dalla popolazione rimasta attonita e sbigottita per un si grave gesto, dettato sicuramente dalla pochezza ed irresponsabilità politica – amministrativa.
A pensare che la tutela dell’ambiente ha rappresentato da sempre una delle priorità amministrative di un comune, così come l’abbattimento ed il taglio degli alberi ha rappresentato e rappresenta un vile atto da condannare senza se e senza ma. Non vi è giustificazione a questa operazione odiosa, non esistono motivi che possano giustificare un simile gesto se non quello del disprezzo dell’ambiente e del territorio, disprezzo nei confronti di una comunità che ha sempre goduto delle bellezze naturali del piccolo borgo marinaro di Montegiordano, del suo lungomare e dei suoi numerosissimi pini che caratterizzavano la passeggiata e costituivano quel polmone d’ossigeno indispensabile alla vita degli esseri viventi. Non ci sono parole per descrivere il disastro ambientale di cui il Sindaco insieme all’amministrazione comunale son gli esclusivi responsabili. Montegiordano non merita una classe politica di tale bassezza, non merita amministratori inetti, incapaci ed irresponsabili il cui operato è contro gli interessi della comunità, un’amministrazione questa che definirla la peggiore di tutti i tempi è forse un complimento.
La domanda nasce spontanea: ma il Sindaco come avrà fatto ad avere dai Carabinieri/Forestali il nulla osta per l’abbattimento di 115 (centoquindici) meravigliosi pini secolari?
Chiamate striscia la notizia
È una cosa gravissima e incomprensibile. Anche perché non so quando lo scempio sia avvenuto, ma certamente l’abbattimento non era certo tra le attività necessarie e indifferibili previste dai decreti governativi. Inoltre, il verde urbano svolge un’opera di purificazione dell’aria, intercettando, tra l’altro, il particolato fine ed ultrafine che diverse fonti scientiche ritengono possa fungere da carrier (trasportatore) per il COVID 19. Insomma una iniziativa sciagurata sotto tutti i punti di vista, della quale il sindaco responsabile dovrebbe essere chiamato a rispondere!!!
senza ombra si evitano gli assembramenti e le soste 🙂
Ma è follia pura
L’unica, possibile, motivazione, attualmente, nella situazione in cui ci troviamo di emergenza sanitaria, mi viene da pensare che i pini tagliati, possano essere focolaio di coronavirus?
Mi pare che le piante non trasmettano il virus.
Allora sig. Sindaco ci dia qualche delucidazione in merito. Penso sia dovuta.
l unica spiegazione è quella di lasciare Campo Aperto al 5G sta succedendo un po’ Ovunque in Italia, anche se non ne parla Nessuno.
Mha senza parole, anziché piantare alberi loro li abbattono ????…
E poi 115 pini secolari
Veramente scandaloso
Dimettiti…