Il gruppo della guardia di finanza di Lamezia Terme ha eseguito tre decreti di sequestro preventivo di beni nella disponibilità di altrettanti soggetti indagati per il reato di usura nell’ambito del procedimento penale noto come “Operazione Lex Genucia”, nel corso della quale, nel mese di novembre 2011, furono eseguite diverse misure cautelari a carattere personale e reale. I provvedimenti, emessi dal g.i.p. del tribunale lametino su richiesta della locale procura della repubblica, hanno riguardato beni immobili, mobili di lusso, quote societarie, conti correnti bancari ed automezzi, riconducibili ai tre presunti usurai, per un valore complessivo di circa 400 mila euro. La misura ablatoria, finalizzata alla confisca prevista dall’art. 12 sexies della legge 356/92, e’ scattata a seguito di mirate indagini finanziarie e patrimoniali condotte dalle fiamme gialle lametine, che hanno consentito di dimostrare e rapportare all’autorita’ giudiziaria la titolarita’ dei beni in argomento in capo agli indagati e la sproporzione di tali investimenti rispetto alle disponibilita’ finanziarie che gli stessi potevano giustificare con i modesti redditi prodotti dai rispettivi nuclei familiari, tenuto conto anche dell’elevato tenore di vita da questi condotto.