Gli uomini della Polizia Stradale di Crotone, guidati e coordinati dal Vice Questore Aggiunto dr. Antonio DE TOMMASO, intervenivano durante una sessione di esame notando all’interno dell’aula un candidato che, con fare sospetto, sussurrava la lettura delle domande. Altro personale, per contro, riscontrava – all’esterno degli Uffici della Motorizzazione – la presenza di altre due persone – prontamente identificate – che, all’interno di una FIAT Punto, erano intente ad interloquire con un dispositivo radiomobile.
Al termine della sessione d’esame, fra tutti i candidati in uscita, veniva fermata la persona dapprima individuata all’interno dell’aula e trovata indosso (e celata sotto camicia e sotto pantalone) un’apparecchiatura elettronica ricetrasmittente regolarmente funzionante finalizzata ad ottenere le risposte via etere. In dettaglio si è trattato di una basetta autoalimentata, con microfono ed un dispositivo a vibrazione, connessa tramite una scheda sim ad un telefono cellulare, che venivano prontamente repertate e sequestrate.
Le tre persone, una di Catanzaro, un altra di Cinisello Balsamo (MI) già noto per analoghi reati e l’ultima di Crotone, quindi, venivano accompagnate presso gli Uffici della Sezione Polizia Stradale di Crotone per l’espletamento dell’attività di Polizia Giudiziaria a cui seguiva il deferimento all’A.G. in stato di libertà in concorso per tentata truffa aggravata ai danni dello Stato o di altro ente pubblico.