UPIM DEA VOLLEY POLISTENA – FIDELIS VOLLEY TORRETTA
1-3
(25-22 / 20-25 / 25-27 / 10-25)
UPIM DEA POLISTENA: Cassalia (cap), Moro, Bellamace, D’Elia V., Cherepova, Salvatore, Costabile M., Costabile S., Torcasio, D’Elia E. (libero 1), Cosentino (libero 2); alle.: 1° Massimo Salvago, 2° Andrea Neri.
FIDELIS TORRETTA: Malena (cap), Sposato, Sergi, Chiesa, Murru, Conti, Varcasia, Galuppi (libero); all.: 1° Luca Scandurra, 2° Antonio Stara.
Arbitri: Mazza Antonio e Donato Raffaele
Sempre più nelle vesti della più bella rivelazione del campionato di serie B2, girone L, la Fidelis conquista la nona vittoria stagionale, aprendo nel migliore dei modi il nuovo anno, sul parquet del bellissimo Palasport di Polistena, un rettangolo di gioco che mai in passato aveva sorriso alla formazione dei presidenti Capalbo e Scigliano. Il successo di sabato sera, quindi, consegna punti e certezze (se mai ce ne fosse stato bisogno) ad un Torretta che consolida la terza posizione in classifica a quota 28, a due sole distanze dall’accoppiata di testa, Akademia S.Anna Messina e Reghion Reggio Calabria.
Le quali, dopo 11 giornate, si ritrovano ora appaiate, oltre che più vicine alle inseguitrici giallorosse, per il contemporaneo successo delle siciliane (3-2 sul campo del Terrasini di Palermo e la prima sconfitta delle reggine in casa della Hub Ambiente di Catania.
A Polistena Scandurra ritrova Roberta Chiesa ma deve fare a meno di Prokopenko influenzata: il primo set mostra una Volley Torretta contratta ed incapace di dare ritmo alla propria azione mentre la Dea mantiene un buon ordine in campo, le locali trovano le giuste giocate per aggiudicarsi la prima frazione.
Nel secondo set le giallorosse ritrovano i soliti meccanismi, il confronto è interessante, un derby vero in cui la tecnica e la tenuta nervosa contano enormemente, grazie anche alla straordinaria prova di Cristina Murru che estrae dal suo “cilindro” di inventive giocate memorabili sia in attacco che in difesa.
Nel terzo set cresce il livello del match e mentre nella fase finale Malena e compagne vanificano due set-point delle avvesarie, le loro compagne Sergi e Cherepova consegnano i “palloni caldi” a Murru e Moro: proprio la giovane atleta sarda riesce a sigillare la conquista di un set avvincente che rende onore ad entrambe le squadre.
Il punteggio del quarto set è decisivo e mentre le locali calano l’intensità che ne aveva sostenuto il gioco, le giallorosse spingono sull’acceleratore e conquistano tre punti su un campo difficile.
“Finalmente sono tornata – commenta a fine gara Chiesa – e non vedevo l’ora di ricominciare a giocare, i tre punti mi rendono ancora più felice e carica per il prosieguo della stagione.”
Ed ora, occhi puntati sul primo match casalingo del 2020 per la Fidelis, che davanti al proprio caloroso pubblico, sabato sera ospiterà al Palapicasso la Terrasini Palermo.