Emergenza rifiuti, c’è una nuova ordinanza commissariale: da oggi, giovedì 17, si scarica a Rossano, presso l’impianto di trattamento RSU di Bucita. Le disposizioni urgenti in ordine al conferimento dei rifiuti riguardano 21 Comuni e saranno valide fino al 31 gennaio 2013. Tra questi, anche Mandatoriccio e Campana. Il Sindaco Pasquale Manfredi: il problema non si risolve; 8 tonnellate a settimana non sono sufficienti. Angelo Donnici: stavamo per chiudere le scuole; resta comunque l’allerta. Cariati, Crosia, Spezzano Albanese, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cropalati, Mandatoriccio, Morano Calabro, Paludi, Pietrapaola, San Basile, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, Santa Sofia d’Epiro, Scala Coeli, Terravecchia, Vaccarizzo Albanese, Mottafollone, Sant’Agata d’Esaro. Sono, questi, i comuni che il Commissario Delegato Vincenzo Speranza ha autorizzato a conferire per questi ultimi giorni del mese presso l’impianto di Rossano. Seguendo un calendario e rispettando i quantitativi indicati nella missiva. Sarà la Società Ecologia Oggi Spa a trasferire i rifiuti da qui al sito di Cassano.
Così Campana potrà scaricare il mercoledì ed il sabato, 4 tonnellate alla volta; Mandatoriccio, 10, ogni lunedì e giovedì. Il problema, per il Primo Cittadino di Campana, Manfredi, resta comunque. Facendo due calcoli si capisce presto perché. Se si considera che nella Città dell’Elefante di Pietra non si raccoglie da circa 20 giorni, e che quotidianamente si producono in media due tonnellate di RSU, conferirne 8 a settimana e per pochi giorni, cosa può risolvere? Il Comune di Mandatoriccio – riferisce il Sindaco Donnici – fino a ieri sera, prima che arrivasse la comunicazione del Commissario, voleva seguire l’esempio di altri comuni del basso jonio: chiudere le scuole per rischio igienico-sanitario. Con gli altri colleghi sindaci, riunitisi per affrontare insieme, nuovamente, la questione hanno stabilito di verificare giornalmente quello che succederà a Bucita e se, effettivamente, l’ordine del commissario sarà rispettato. In sintesi, l’allerta rimane.