Il Liceo Scientifico “E. Fermi” di Cosenza è stato teatro, stamane, del primo incontro dei finanzieri del Comando Provinciale con gli studenti per illustrare loro i temi complessi della legalità economica e finanziaria. L’iniziativa trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed è finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Di concerto con il Ministero di viale Trastevere, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, a partire dall’anno scolastico in corso, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”, stimolando nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia che ha il compito di prevenire e reprimere le violazioni che sottraggono risorse alla collettività e limitano le libertà economiche dei cittadini. Da tempo la Guardia di Finanza ha avviato iniziative nuove rispetto a quelle che già sono proprie quale forza di polizia, nella consapevolezza che occorra aggiungere, alla cifra della prevenzione e della repressione delle violazioni finanziarie ed economiche, quella dell’informazione culturale, realizzata attraverso gli schemi consolidati della comunicazione verso i cittadini e, soprattutto, verso il mondo della Scuola. All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché sulle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea, attraverso una rappresentazione grafico-pittorica o una produzione video-fotografica.