“Ancora una volta, come Gruppi di Opposizione, siamo stati costretti a rivolgerci ad Autorità Superiori, quale è il Prefetto di Cosenza, per vedere riconosciuti i nostri sacrosanti diritti di Consiglieri Comunali che, insieme, rappresentiamo oltre il 60% dell’elettorato e del popolo cariatese. Nonostante ciò, ulteriormente, abbiamo dovuto diffidare il Presidente del Consiglio Comunale, al chiaro e preciso rispetto di tutti i punti richiesti all’Ordine del Giorno della prossima Assise Civica, in quanto alcuni di essi, di notevole importanza come quello inerente l’indebitamento comunale, ancora ad oggi inspiegabilmente non vi risultano inseriti. Questo atteggiamento arrogante, antidemocratico, poco etico – continua la nota Francesco Cosentino, Capogruppo Consiliare “Udc-Cariati” – oltre che totalmente non rispettoso delle regole e della legalità, non fa altro che mortificare l’intero Consiglio Comunale e l’immagine di Cariati. L’attuale maggioranza, dimostra evidentemente di non essere in grado di ben amministrare il nostro paese. La strategia ormai è chiara: questa Amministrazione Comunale che ormai ha portato Cariati “allo sfascio” ed alla “bancarotta”, invece di risolvere le reali e gravi problematiche che riguardano il nostro Ente ed i cittadini e piuttosto di cercare di programmare qualche cosa di positivo per il futuro cittadino, per camuffare le proprie mancanze, con metodologie deleterie, cerca ad ogni costo “la rissa” con le opposizioni, rifiutando con essa ogni forma di dialogo istituzionale.
Nel prossimo Consiglio comunale bisognerà spiegare quale fine abbiano fatto i soldi “rapinati” dalle tasche dei cittadini cariatesi per il saldo dei tributi comunali, versati sul Conto Corrente della Sogefil S.p.a. e mai giunti nelle casse comunali; il perché molti cittadini che hanno regolarmente pagato i tributi comunali e possiedono, addirittura, la ricevuta di avvenuto pagamento risultano ancora iscritti nelle liste dei morosi del nostro Ente; come sia possibile che la SOGEFIL S.p.a. abbia inviato atti di accertamento ancor prima dell’approvazione delle liste di carico da parte dell’ente. Si dovranno chiarire le motivazioni del ritardo nel procedere all’incasso della Polizza Fideiussoria della SOGEFIL che, invece, avrebbe potuto contribuire a tappare qualche importante falla delle ormai vuote casse comunali. Bisognerà illustrare, inoltre, cosa abbiano prodotto i legali nominati “a suon di quattrini comunali” a tutela del Comune contro la SOGEFIL. Voglio appellarmi al buon senso di tutto il Consiglio Comunale e ribadire che, soprattutto per gare di una certa rilevanza, è assolutamente necessario l’adesione alla SUA che rappresenta ad oggi l’unica procedura in grado di garantire trasparenza, legalità, risparmio economico e di contenziosi, oltre che l’effettiva e cristallina realizzazione dell’opera appaltata. Si pensi alle evitabili e poco chiare vicende relative all’appalto del Mercato Ittico e del definitivo completamento del Porto di Cariati che, oggi, versa in un forte ritardo di realizzazione rispetto ai tempi di consegna. Su tale posizione, nel recente passato ho molto apprezzato la condivisione d’intenti dell’Assessore Salvati che, in più occasioni, ha manifestato di essere favorevole all’adesione alla SUA. Speriamo, nell’interesse della nostra cittadina che, in questa seduta di Consiglio si decida, finalmente e coerentemente, su tale cruciale e valevole proposta dei Gruppi di Opposizione. Auspico, inoltre, che sulla problematica si possa trovare convergenza oltre che con voto favorevole da parte dell’Assessore Salvati e della Minoranza Consiliare, principalmente, dell’intero Consiglio Comunale.”