Il Tribunale di Crotone, all’udienza dell’11 ottobre 2019, ha assolto, con formula piena, l’Avv. Peppino Vallone, già Sindaco del Comune di Crotone, in relazione ad alcune ipotesi di reato, relative alla violazione delle norme contenute nel D.lgs. 81 del 2008.
La vicenda risale al maggio del 2016, a ridosso della scadenza del mandato elettivo e, dunque, in occasione delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Crotone.
Nello specifico, il procedimento penale che ha visto coinvolto l’Avv. Peppino Vallone prende le mosse da un’ispezione effettuata dai funzionari dello SPISAL presso le sedi dell’Ente comunale e, appunto, concernente la violazione delle norme in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Tribunale di Crotone, ha accolto la tesi del collegio difensivo dell’ex Sindaco della città pitagorica, composto dell’Avv. Marco Vallone, nonché, dell’Avv. GiovanniEttore Sipoli.
I legali, infatti, a seguito di indagini difensive, hanno prodotto all’organo giudicante una serie di atti, di delibere e di documentazione relativa al bilancio del Comune di Crotone onde evidenziare l’assoluta estraneità del proprio assistito rispetto a quanto veniva contesto.
È stato evidenziato come il Sindaco pro-tempore del Comune di Crotone avesse provveduto, già a partire dal 2008, a nominare un Dirigente quale Datore di Lavoro del Comune, dotando lo stesso di autonomia finanziaria, in appositi capitoli di bilancio.
La documentazione contabile versata in atti ha, altresì, dimostrato con estrema chiarezza che l’Avv. Vallone Peppino, si è sempre adoperato fattivamente per stanziare nei rispettivi bilanci preventivi le somme necessarie per tutela della salute e della sicurezza del Comune che ha amministrato per un decennio.