Gli agenti della Polizia Provinciale di Cosenza in servizio al distaccamento di San Giovanni in Fiore sono entrati in azione alle prime luci dell’alba nel territorio di San Giovanni in Fiore, intercettando tre persone del luogo che stavano praticando l’esercizio illegale dell’uccellagione finalizzata alla cattura di uccelli selvatici, in particolare cardellini.
I poliziotti, dopo aver documentato tutti movimenti delle persone poi fermate, sono intervenuti circondando un casolare in rovina dove flagranza di reato hanno identificato tre persone.
Sequestrato diverso materiale utilizzato, tra cui un telo, gabbiette metalliche, contenitori per uccelli, un barattolo di sostanza adesiva, una cesoia, dei rami di Leccio con le punte invischiate della stessa sostanza rinvenuta nella disponibilità delle persone identificate oltre ad un Cardellino utilizzato come richiamo vivo per attirare altri uccelli della stessa specie.
L’azione fulminea della Polizia Provinciale ha permesso di interrompere la prosecuzione del reato ed evitare quindi che fosse portato a ulteriori conseguenze, in specifico con la cattura indiscriminata di uccelli appartenenti a specie protette.
Dopo le formalità di rito è scattata la denuncia in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica di Cosenza che ha già convalidato i sequestri penali operati dalla polizia giudiziaria, i tre in concorso di reato, dovranno rispondere dei reati di uccellagione, uso di mezzi vietati (sostanze adesive finalizzate alla cattura di uccelli selvatici) e detenzione di specie particolarmente protetta ai sensi dell’allegato II della convenzione internazionale di Berna, ratificata in Italia con la legge n. 503/1981. Le attività di contrasto al fenomeno del bracconaggio venatorio, dell’uccellagione e del commercio illegale di uccelli canori da parte del Corpo di Polizia Provinciale proseguirà anche nei prossimi giorni.
eccezionale operatività della Polizia provinciale .Il mio plauso senza limiti