Un esemplare morto di “stenella striata” sub-adulta, un cetaceo odontoceto appartenente alla famiglia dei delfinidi, è stato rinvenuto stamattina sulla spiaggia di Torretta, in pieno tratto centrale, difronte al Lido Jumping.
Il piccolo delfino, lungo circa un metro e mezzo e in avanzato stato di decomposizione e con l’addome in gran parte mancante, era stato portato fin sull’arenile dalle correnti forti delle ultime ore e lì si era arenato.
Sul posto, appena avvisati, si sono portati gli agenti della Polizia Municipale, Arcangelo Coppola e Vincenzo Guerra, ed il Dirigente del Comune di Crucoli, Vittorio Punelli, che hanno provveduto subito a delimitare il pezzo di spiaggia e ad avvisare la Capitaneria di Porto per i necessari adempimenti del caso. Poco dopo è giunta anche l’azienda specializzata che si è occupa, di concerto con il servizio veterinario dell’ASP, dello smaltimento della carcassa.
Secondo l’esperta biologa marina, dott.ssa Elena Madeo, anche essa portatasi sul luogo del ritrovamento, quelli che agli occhi di tutti sembravano segni di eliche che avevano martoriato il corpo del cetaceo, provocandone la morte, potrebbero essere stati morsi di squaletto, ma successivi alla morte in acqua per cause sconosciute. Poi le correnti marine lo hanno portato fino alla spiaggia.