CRUCOLI TORRETTA – La voce storica torrettana della musica ricordata dalla “Voce dell’anima” Nick Luciani, ex cantante dei Cugini di Campagna che da alcuni anni ha intrapreso la carriera da solita.
E’ stato lui, infatti, l’ospite d’onore che ha impreziosito ulteriormente il Memorial Tonino Scarpino, giunto quest’anno alla terza edizione ed andato in scena il 10 agosto scorso nella consueta location della villetta comunale “ex Ottagono” affacciata da un lato sul lungomare sud, dall’altro sull’incantevole mare calmo della sera (come ripeteva una celebre canzone di Andrea Bocelli) che in questo periodo sta impreziosendo l’estate turistica dei numerosi villeggianti presenti nella nostra località.
Il senso della manifestazione, fortemente voluta dal fratello Franco e dai familiari, è quello di ricordare un pezzo di storia di Torretta, soprattutto musicale, che da tre anni esatti non c’è più: da quel lunedì primo agosto 2016 quando da Parma, dove da mesi combatteva con coraggio e determinazione contro un male incurabile, giungeva la notizia della scomparsa del “maestro” Tonino Scarpino.
E quel cuore che con tenacia aveva combattuto fino all’ultimo, da allora continua a pulsare nel ricordo dei suoi cari, vicini fino all’ultimo, dei suoi amici, di coloro che hanno avuto l’onore di conoscere il suo sorriso, la sua voglia di vivere, la sua straordinaria voglia di cantare, di volteggiare con le dita sulle corde del suo fedele basso elettrico o imbracciando la più armonica chitarra acustica.
Per questo, che già l’anno dopo, proprio il suo naturale erede, Franco (che ne ha ereditato, per performance canore e passione musicale l’appellativo di “maestro”) dà il via al “Memorial Tonino Scarpino” in una calda sera d’agosto proprio sul lungomare Kennedy di Torretta.
E dopo le partecipazioni di chi ha vissuto assieme a lui la gioia di suonare e cantare davanti al pubblico, in questa terza edizione, presentata da un “maestro” del microfono come Antonio De Luca (carissimo amico di Tonino e della famiglia) si sono esibiti le giovani voci locali che hanno avuto l’onore e il piacere di conoscerlo, oltre alla cantante parmense Cinzia Felloni, l’ospite d’onore Luciani e quindi il fratello Franco.
La bella e calda serata di sabato 10 agosto, presenziata da un pubblico numeroso e partecipe, si è aperta con la proiezione di un video che tra decine di foto ricordava Tonino Scarpino, classe 1949, una vita lavorativa nelle ferrovie dello stato conclusasi con il meritato pensionamento nel 2007 ed il resto della sua esistenza suddivisa tra famiglia e la sua musica, quella con la quale era cresciuto e con la quale aveva iniziato ad esibirsi in tantissimi locali e piazze locali, del circondario e anche oltre.
Dalla sua prima band “I Comanches”, nata negli anni sessanta tra amici che si ritrovavano nello storico Bar Basilio e composta da Tonino (basso e voce), Serafino Turco (chitarra solista), Vincenzo Scorpiniti (tastiera), Gino Rizzuti (batteria), Anotnio cersosimo (Voce), al gruppo fondato a Cutro nel decennio successivo, “Alunni dell’iride”, assieme Mimmo Muraca, Rosario Caporale, Franco Sarcone e Gino Manna, passando poi al repertorio più tradizionale negli anni ottanta, grazie al gruppo “Aldo (Lama) e gli amici del liscio” e quindi ad un genere sicuramento più moderno con la band nata a Crucoli, i “Sonus 83”, su invito dei fratelli Nunzio e Pietro Esposito (rispettivamente voce e tastiere) ed assieme a Gino Nigro (chitarra), Giuseppe Vulcano (batteria) e con Tonino al basso elettrico, oltre ad esibire un repertorio ed una voce inimitabile.
Intanto arrivano le sue performance con i “Mito” storico gruppo torrettano targato Gabriele Marino, Maurizio Farao, Gennarino Minicò, Mimmo Ciccopiedi, per poi collaborare con gli “Old Stars”, anche questi di Cutro e quindi concludere le sue partecipazioni con il “Family Group”, una band nata tutta “in casa” assieme ai figli Pasquale, Francesco e Rosaria.
Negli ultimi anni, anche a causa della malattia, per la quale si era praticamente dovuto trasferire assieme alla moglie a Parma, aveva lui stesso voluto passare una sorta di testimone al fratello Franco, che nel tempo libero si diletta ad esibirsi per locali con un repertorio che sembrerebbe persino ereditato dal compianto Tonino, ed oggi è proprio lui a portarne avanti il ricordo con il Memorial.
La parte musicale di questa terza edizione, come dicevamo si è aperta con le giovani voci di Rossana Cantelmo, Aldo Lama Junior, Sonia Scigliano, Rossella lama, Mariateresa Panza, Maria Giovanna Faiella, e Sharon Scarpino.
Poi l’esibizione di Cinzia Felloni, cantante di origine parmigiana con alle spalle oltre 25 anni tra piano bar e voce di diverse orchestre di liscio, nonché protagonista a Sanremo di quest’anno, durante le serate del 69° Festival della canzone italiana in eventi collaterali nei teatri adiacenti all’Ariston.
Quindi, accolto da applausi ed incitamento del numeroso pubblico assiepato nell’area ex Ottagono, l’ingresso di Nick Luciani, il biondone ex voce dei Cugini (a proposito non li ha mai citati, lo facciamo noi per dovere di cronaca), nei quali era entrato nel 1994 ed abbandonati per propria scelta e burrascosamente 20 anni dopo.
Oggi Luciani ha intrapreso una non facile carriera da solista (brani suoi e ovviamente con la sua mitica voce in falsetto) e nei suoi concerti alterna brani da lui composti e raccolti nel suo primo cd “Ricomincio da me” con grandi successi del suo passato nella band. Come ha fatto anche qui a Torretta, il cui clou non poteva non essere la bellissima “Anima mia”, che ha fatto cantare tutti i presenti e conclusa da un tripudio di applausi.
A chiudere la serata lo stesso Franco Scarpino, che dopo avere fatto sfoggio delle sue buone qualità canore, ha voluto ringraziare chi ha reso possibile l’organizzazione dell’evento: Rocco Santoro, per l’organizzazione generale, Battista Lama, per la parte tecnica audio, e Francesco Ciccopiedi, per le luci. Ma anche i vecchi amici che anche stavolta hanno voluto esserci: Gino Rizzuti, Serafino, Vincenzo, Aldo, Pino, Gino Manna, Mimmo Muraca, Franco, Nunzio, Battista e Donato.
Per il terzo anno Torretta non ha riascoltato “Senza Luce” dalla voce di Tonino, ma è stata illuminata dal suo bellissimo ricordo.