Anche i Verdi di Crotone si dotano e si strutturano in un comitato scientifico come indicato dalla linea nazionale ed europea suggerita dall’ on. Angelo Bonelli
Il Comitato scientifico nasce in seguito ad un’ incontro del gruppo dirigente alla presenza del Consigliere Federale Nazionale Pietro Infusino, tenutosi c/o l’Hotel Concordia Domenica 28 Luglio.
La nuova Struttura si prefigge di precisare compiti, composizione, obiettivi. Il Comitato scientifico deve svolgere un ruolo di approfondimento delle tematiche che sono prioritarie per i Verdi, vale a dire, tutto ciò che possiamo ricondurre alla “sfida ecologica”; ma anche un ruolo di informazione diffusa, collegandosi con le istituzioni rilevanti (scuola, università, associazioni culturali), dato il persistente, grave, livello di disinformazione della cittadinanza (anche di quella colta) su questi temi riteniamo a questo proposito necessario porre l’accento su alcune premesse teoriche che riguardano l’importante passaggio dei Verdi da partito ambientalista a partito ecologista.
Un importante passaggio che nell’ambito crotonese impone di porre una primaria attenzione alla questione ambientale-sanitaria “bonifica area S.I.N.”, alla gestione delle Royalties derivanti dall’estrazione di idrocarburi, alla transazione Eni-comune di Crotone su Imu-Ici delle piattaforme, pari a 15 milioni di euro, alla sentenza di condanna del tribunale di Milano nei confronti di Eni per disastro ambientale, pari a 56 milioni di euro, ai fondi europei e Diritti Umani.
Uno degli obiettivi del Comitato scientifico è, quindi, quello di mostrare la rilevanza politica (intesa come cura della polis) dell’ecologia, liberandola definitivamente dalle immagini riduttive di un ambientalismo vecchio stile.