“Seguirò personalmente le vicende dell’ospedale di San Giovanni in
Fiore”. Con queste parole il commissario ad acta alla sanità calabrese,
Saverio Cotticelli, ha aperto i lavori dell’incontro con la delegazione
di amministratori di San Giovanni in Fiore, guidata dal sindaco, Pino
Belcastro, e che si è svolta nel primo pomeriggio di oggi. Belcastro,
insieme al vicesindaco, Luigi Scarcelli, al consigliere delegato alla
sanità, Gino Perri ed al presidente del consiglio comunale, Domenico
Lacava ha posto all’attenzione del commissario Cotticelli le diverse
criticità presenti nel sistema sanitario florense e per le quali non
vengono assicurati i livelli essenziali di assistenza. Tra le
problematiche rimarcate, quella inerente l’implementazione della
dotazione organica del nosocomio cittadino, che consentirebbe il pieno
funzionamento del reparto di medicina e l’apertura della lungodegenza.
La stessa cosa è stata chiesta per quanto riguarda la medicina del
territorio, affinchè si possano aumentare le ore perse di specialistica,
prevedendo la presenza di un geriatra, di un edocrinologo e di un
fisioterapista. Una questione, questa dell’aumento del personale medico
e paramedico, sulla quale, però, l’ufficio del commissario non ha
saputo dare alcuna certezza, essendo bloccate ogni tipo di assunzione
in campo sanitario e per la quale, quindi, Cotticelli ha chiesto tempo
fino al prossimo primo agosto quando si riunirà il tavolo Adduci. Su
questo fronte il commissario ad acta ha informato gli amministratori
sangiovannesi di avere, comunque, già dato mandato al sub commissario
Maria Crocco, fresca di nomina, di avviare una mappatura del personale
mancante nell’intero territorio della provincia di Cosenza. Su questo
argomento, pertanto, Cotticelli incontrerà nuovamente gli amministratori
di San Giovanni in Fiore nella prima decade di agosto. Positivo,
invece, è stato il riscontro avuto per la problematica dei lavori di
ristrutturazione del reparto di medicina, con riferimento alle procedure
di ossigenoterapia, fermi per cavilli burocratici essendo già stati
assegnati i lavori alla ditta vincitrice della gara d’appalto. Così come
il commissario Cotticelli ha affermato di provvedere personalmente ad
autorizzare l’acquisto del nuovo mammografo e di trovare le più
opportune soluzioni alla problematica relativa all’ambulatorio di
ostetricia e ginecologia, assicurando il proseguo del servizio con il
ginecologo attualmente in servizio e che da oltre un anno non viene
retribuito per il lavoro che svolge a San Giovanni in Fiore.
“Si è trattato di un incontro assai cordiale – ha affermato Belcastro
– che ci ha lasciati moderatamente soddisfatti, in attesa, ovviamente,
che le belle parole ascoltate e che tutti abbiamo gradito, si
trasformino in fatti concreti a beneficio dei nostri concittadini. Nel
ringraziare, pertanto, il commissario Cotticelli, del quale abbiamo
apprezzato sensibilità e disponibilità, auspico la veloce ripresa del
percorso di rilancio del nostro sistema sanitario locale al fine di
garantire ai nostri concittadini il diritto alla salute. Un obiettivo
che, per tutti noi amministratori rimane prioritario e per il
raggiungimento del quale non abbasseremo mai la guardia”.