Sono intervenuti gli artificieri dell’Esercito, mercoledì scorso 17 luglio, appositamente giunti da Napoli ed accompagnati dai Carabinieri della Stazione di Torretta, per le delicate operazioni di rimozione di un ordigno bellico, risalente alla Prima Guerra mondiale, rinvenuto nelle vicinanze dell’abitato di Crucoli da un operaio che qualche giorno prima vi era addirittura inciampato mentre si recava ad accudire alcune sue caprette ricoverate in un piccolo recinto a poche centinaia di metri dal campo sportivo “Mario Forciniti”.
Francesco Liotti, questo il nome del giovane protagonista del rinvenimento, ci ha raccontato che mentre scendeva dal viottolo a valle dell’abitato di via Annunziata. come fa quotidianamente per raggiungere il suo piccolo gregge, ha addirittura inciampato in quello che sembrava un semplice tubo metallico.
“Poi però, – continua – nell’osservare da vicino quello strano ostacolo sulla viuzza che faccio tutti i giorni, ho rimosso la terra intorno e scavando con le mani mi sono accorto che l’oggetto, seppure tutto arrugginito, assomigliava sempre più ad un grosso proiettile.”
A questo punto, resosi conto della situazione delicata, Giuseppe ha allertato i Carabinieri di Torretta, che si sono portati subito sul posto, al comando del Luogotenente Giorgio Caputo, ed hanno avviato le operazioni del caso, mettendo in sicurezza il luogo del ritrovamento e richiedendo l’intervento degli artificieri.
I quali, con al seguito un’ambulanza, sono giunti a Torretta mercoledì ed a metà mattinata hanno provveduto a prelevare l’ordigno, probabilmente una bomba da mortaio, lunga circa 30 centimetri, di costruzione austriaca, che è stata poi portata a Fiume Nicà per l’innesco.