Il leader della Prossima Crotone, Enzo Sculco, uomo politico di lungo corso con molti anni trascorsi nel mondo sindacale (Cisl) come dirigente anche regionale, avrà di sicuro già scritto sul proprio taccuino i nomi dei prossimi assessori. Non potrebbe essere diversamente. Se così non fosse, se la nuova amministrazione ancora non nasce perché non si riesce a trovare chi dovrebbe fare l’assessore al posto degli uscenti, significherebbe il tramonto del politico Sculco, in quanto inidoneo a gestire determinati passaggi. A Crotone la disponibilità di chi ha ambizioni istituzionali è sempre ampia. I nomi degli otto assessori (4 donne, 4 uomini) di sicuro saranno annunciati nei prossimi giorni. Sarà una Giunta che rimarrà in carica fino al termine del normale mandato (giugno 2021), altre non ce ne saranno. Anche la prossima sarà chiamata “Giunta Sculco” che si presenterà ai cittadini affermando di volere portare a termine il lavoro iniziato da chi li ha preceduti: viabilità autostradale, Aeroporto, Porto, Ferrovia e mancanza di treni a lunga percorrenza, Bonifica, Antica Kroton, Royalties, raccolta differenziata, viabilità cittadina, abusivismo. Problemi atavici che a Crotone sono sempre presenti.
Il Sindaco Ugo Pugliese nel suo intervento, giorno della presentazione della nuova Giunta, ringrazierà e augurerà buon lavoro a coloro che hanno accettato il difficile compito di fare l’assessore. Dichiarerà di essere fiducioso che si continuerà a lavorare per migliorare ancora la Città, pur mancando meno di due anni al termine della consiliatura. La pratica nuova amministrazione, lo ripetiamo ancora, sarà evasa nei prossimi giorni. Non ne passeranno molti perché subito dopo c’è da evadere in casa della Prossima Crotone un’altra difficile pratica: la ricandidatura a consigliere regionale dell’uscente Flora Sculco. Una candidatura che di sicuro avverrà sotto l’egida del Pd e sarà ufficializzata dopo la nascita della prossima amministrazione cittadina tra La Prossima Crotone e il Partito di Nicola Zingaretti.